Ad Halloween vestiti come lo spaventoso Zar

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Di Redazione Metropolitan

Ad Halloween tutti i bambini, ma anche i più grandi, cercano di trovare il travestimento più spaventoso possibile, magari aggiungendoci un make-up terrificante. Se avete mai calcato un campo da pallavolo, anche solo per un torneo scolastico, qualcuno vestito da Ivan Zaytsev potrebbe essere il vostro incubo peggiore: un personaggio pauroso, che nessuno vorrebbe mai fronteggiare.

Probabilmente, a nessuno verrebbe mai in mente di presentarsi ad una festa in maschera per la serata di Halloween in pantaloncini e canotta blu, con tanto di 9 stampato sopra. Ma se mai qualcuno avesse la malsana idea di farlo, potrebbe senza problemi scatenare lo stesso spavento di una terribile maschera di Hannibal Lecter. Eh già, perché Ivan Zaytsev, lo Zar, è ormai da anni il peggior incubo della maggior parte dei pallavolisti del mondo. I suoi numeri e le sue capacità sono fuori dal comune, e le sue battute, il suo marchio di fabbrica, non posso essere descritte se non come terrificanti. Andiamo vedere nel dettaglio i suoi numeri mostruosi.

Record di velocità olimpionico

Alle Olimpiadi di Rio 2016, la spedizione azzurra riuscì a centrare la sesta semifinale olimpica consecutiva. Per farlo, dopo aver superato l’iniziale fase a gironi, dovette giocarsi le proprie carte ai quarti di finale con l’Iran. In quella gara, lo Zar fece registrare il record di battuta più veloce nella storia delle Olimpiadi: 127 km/h. Un servizio incredibile, che valse agli Azzurri un importante punto.

Credits: Eurosport

In cima alla classifica del servizio più veloce nella storia delle Olimpiadi, però, Zaytsev non è da solo: infatti, nella precedente edizione, quella di Londra 2012, altri due giocatori avevano servito alla stessa velocità. Si tratta dell’Azzurro Christian Savani e del tedesco Gyorgy Grozer.

Record assoluto

Il record ottenuto alle Olimpiadi, però, non vale il primato mondiale. A chi appartiene? Neanche a dirlo, allo stesso Ivan Zaytsev. Sempre indossando la maglia della Nazionale Italiana, lo Zar, in una gara della Nations League nell’estate del 2018 contro la Serbia, scagliò un missile terra-aria alla velocità di ben 134 km/h, segnando ovviamente un ace (qui il video della battuta).

Un anno fa, nel novembre del 2018, Wilfred Leon, giocatore di Perugia, riuscì a pareggiare il suo record in una sfida di campionato con il Modena.

Quattro ace consecutivi

Il 16 luglio del 2014, un giovane Zar scrisse un’altra pagina epocale del volley italiano. In un Italia-Usa, sul momentaneo 2-0 per l’Italia e 22-24 per gli statunitensi, mise a segno un clamoroso poker di ace consecutivi. La Nazionale a stelle e strisce sprecò, quindi, ben tre set point, vedendosi poi schiantare dalle battute di Zaytsev, che si prese set (26-24) e match, completamente da solo (qui il video dei 4 ace).

Questi dati possono sicuramente testimoniare quanto spaventoso sia lo Zar: chissà, magari domani sera, in qualche festa di Halloween, potrete incontrare qualche folle con la divisa azzurra pronto a sparare cannonate oltre la rete avversaria.