Harrison Ford è nato a Chicago nel 1942 da una madre ebrea e da un padre cristiano. L’attore ha dichiarato però che è cresciuto con una religione democratica dal momento che i suoi genitori non praticavano le rispettive religioni. Oltre ad aver recitato nei due film di “Blade Runner“, nella saga di “Star Wars” e nella saga di “Indiana Jones“, Ford ha recitato anche in altri film come: “American Graffiti” (1973), “Giochi di potere” (1992), “Il fuggitivo” (1993), “Sotto il segno del pericolo” (1994) e “Le verità nascoste” (2000). Inoltre, ha recitato in “Witness – Il testimone” (1985) per cui ha ricevuto la candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista nel 1986. Appassionato per il volo, lui è anche pilota con licenza sia di aerei che di elicotteri.

Una carriera in continua ascesa

Primi di approdare nel mondo del cinema, Harrison Ford è stato un boy scout, operando anche al Napowan Adventure Base Scout Camp. È solo dopo gli studi di filosofia al Ripon College nel Wisconsin che Ford si è avvicinato al mondo del cinema. Nel trimestre finale del suo ultimo anno, Harrison Ford fece un corso di recitazione per sconfiggere la sua timidezza. Non riuscendo a sfondare nel mondo del cinema visto che recitava continuamente in ruoli minori, come nel film “Zabriskie Point” (1970) di Michelangelo Antonioni, Ford diventò un falegname professionista autodidatta.

Il produttore Fred Ross, credendo nel suo talento recitativo, gli fece fare un provino con George Lucas per recitare in “American Graffiti” (1973) nel ruolo di Bob Falfa. I due si sono rivisti quando l’attore stava montando una porta a Francis Ford Coppola con cui ha lavorato per “La conversazione” e “Apocalypse Now“. Il primo film è uscito nel 1974 mentre il secondo è uscito nel 1979 e, Harrison Ford, ha fatto un piccolo ruolo in entrambe le pellicole. George Lucas aveva in mente di ingaggiare Harrison Ford per recitare in “Star Wars” con un ruolo che avrebbe supportato i protagonisti, poiché voleva nomi con cui non aveva ancora lavorato. Dopo però aver ricevuto diversi rifiuti per interpretare il contrabbandiere, George Lucas diede fiducia a Harrison Ford.

"Star Wars - Il ritorno dello Jedi"  – Photo Credits © cinema.everyeye.it
“Star Wars – Il ritorno dello Jedi”  – Photo Credits © cinema.everyeye.it

Per quanto concerne la saga di “Indiana Jones“, George Lucas e Steven Spielberg avevano in mente Tom Selleck per il ruolo dell’archeologo. La CBS, però, non gli fece accettare il contratto. Il ruolo andò a Harrison Ford che, anche questa volta si rivela una scelta vincente. Nel 1982 esce poi “Blade Runner, diretto da Ridley Scott e che vede Harrison Ford come protagonista nei panni del cacciatore di replicanti Rick Deckard. Il pubblico non aveva dato un feedback positivo inizialmente, ma col tempo la pellicola si è rivelata un cult.

Proprio grazie a questi franchise cinematografici, la carriera dell’attore statunitense è definitivamente decollata. Auguriamo tanti altri anni lavorativi a Harrison Ford, un attore che ha contribuito a rendere dei film immortali interpretando dei ruoli indimenticabili.

Jacky Debach

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