La maratona di Harry Potter continua, stasera in tv verrà trasmesso il quinto capitolo della saga: Harry Potter e l’ordine della fenice. Si tratta del primo film in cui alla regia c’è David Yates, che da qui in poi si è occupato del resto della saga e anche dei film ambientati nello stesso universo: Animali Fantastici. Tra le novità di questo film ci sono Helena Bonham Carter, Imelda Staunton ed Evanna Lynch nei panni di Bellatrix Lestrange, Dolores Umbridge e Luna Lovegood.
Nel cast ritornano Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Robbie Coltrane, Michael Gambon, Ralph Fiennes, Brendan Gleeson, Gary Oldman e David Thewlis.
Il quinto film della saga ha toni più cupi rispetto ai capitoli precedenti, da qui in poi gli episodi di Harry Potter si fanno sempre più collegati. Infatti, ogni film ambientato nel magico mondo ideato da J.K. Rowling ha una sua trama principale, ma è sempre presente anche una storia trasversale che collega ogni capitolo. Per i primi film, la storia principale era circoscritta all’anno di studio nella scuola di Hogwarts, ad esempio la camera dei segreti compare solo nel secondo.
Harry Potter e l’ordine della fenice
Arrivati al quinto film, l’attenzione si focalizza principalmente sulla guerra magica. Una lotta iniziata addirittura prima degli eventi di Harry Potter e la pietra filosofale, che riguarda principalmente il temibile mago oscuro: Lord Voldemort. Il quinto libro della saga è il più lungo, dunque è stato più complicato fare la trasposizione cinematografica. Scritto da Michael Goldenberg, si tratta dell’unico film a cui non ha lavorato Steve Kloves.
“Il mio lavoro era quello di rimanere fedele allo spirito del libro, piuttosto che riproporlo alla lettera. [Tagliare le parti del libro] è diventato più chiaro quando ho capito che il principio organizzativo della sceneggiatura era quello di narrare il viaggio emotivo di Harry.”
– Michael Goldenberg
Ogni volta che Goldenberg e Yates si trovavano costretti a fare dei tagli, cercavano comunque di inserire dei riferimenti sullo sfondo, quasi come se quelle scene tagliate si fossero svolte off-screen.
Nero, rosa e giallo: tre nuovi personaggi in Harry Potter e l’ordine della fenice
Bellatrix Lestrange
Nel quinto film della saga incontriamo per la prima volta Bellatrix Lestrange, una strega mangiamorte. Si tratta della seguace di Voldemort più devota: la sua fan numero uno. Dopo la caduta del mago oscuro, la donna è stata imprigionata ad Azkaban dove stava anche il cugino Sirius Black, che abbiamo conosciuto nel terzo film. In Harry Potter e la maledizione dell’erede, opera teatrale del 2016, si scopre che Bellatrix e Voldemort hanno avuto una figlia di nome Delphini.
Dolores Umbridge
Un’altra figura femminile che vediamo in Harry Potter e l’ordine della fenice è la nuova insegnante di Difesa contro le arti oscure. Una fastidiosa presenza dai toni perennemente rosa che sostiene completamente il ministro della magia: per loro Harry ha mentito sul ritorno di colui-che-non-deve-essere-nominato. La nuova professoressa sarà ben felice di mettere i bastoni tra le ruote al protagonista.
Luna Lovegood
La ragazza dai capelli chiarissimi è una studentessa di un anno in meno rispetto ad Harry Ron ed Hermione. Nel quinto film fa amicizia con il trio e insieme a Neville Paciock (Matthew Lewis) diventa uno degli studenti in prima linea a combattere nell’Esercito di Silente.
L’inizio della battaglia
La nuova professoressa di Difesa contro le arti oscure non si occupa di insegnare agli studenti come muoversi sul campo, infatti preferisce lezioni teoriche. Questo anche per sottolineare che non ci sia nulla di pericoloso da affrontare. Harry e i compagni decidono quindi di riunirsi nell’Esercito di Silente, un gruppo in cui si esercitano in duelli ed incantesimi.
Sin dall’inizio del quinto film, Harry è piuttosto arrabbiato. In generale sopporta gli zii e il cugino solo perché sa che presto tornerà ad Hogwarts. Anche il mondo magico, però, inizia ad essere pesante: non solo la minaccia di Voldemort è più presente che mai, ma inoltre il ministro della magia gli ha messo un bel po’ di persone contro. Harry usa la sua rabbia come forza, impiega le sue energie per prepararsi contro i maghi oscuri.
Il giovane mago aveva pensato a tutto: i suoi compagni conoscevano i più recenti incantesimi, sapeva che ormai si fidavano di lui. Harry diventa il leader di una squadra che non ha intenzione di fermarsi davanti a nulla. Il ragazzo, però, non immaginava che al primo scontro avrebbe dovuto dire addio alla persona che forse amava di più.
Sirus Black, una delle figure più vicine ad un padre che il ragazzo avesse mai avuto, viene colpito dalla maledizione mortale lanciata da Bellatrix.
Dopo lo shock della battaglia, il ministro finalmente vede Voldemort e non può più dubitare delle parole del ragazzo. Si chiude così il quinto film che riprenderà proprio da questo punto in Harry Potter e il principe mezzosangue.