Siamo giunti al settimo film della maratona di Harry Potter, quale momento migliore per dedicarci alla frequente presenza del numero sette nella saga?
Harry Potter e i doni della morte è il settimo ed ultimo libro della storia ideata da J.K. Rowling. Di questo, la trasposizione cinematografica è stata divisa in due parti in modo da mostrare al meglio il finale della lunga storia.

Harry Potter e il numero sette

Nel mondo magico di J.K. Rowling il numero sette è considerato il più potente di tutti, ecco perché compare in molte occasioni. Come già detto, il numero sette si nota per la prima volta nel totale di libri che formano la storia del mago. Volendo essere più precisi si nota anche la presenza di questa cifra nel primo e nell’ultimo anno d’uscita dei libri: 1997 e 2007.

I sette libri di Harry Potter.
Photo credit: dal web

Il numero sette tra i personaggi di Harry Potter

L’autrice ha definito i “big seven” della saga: Harry (Daniel Radcliffe), Ron (Rupert Grint), Hermione (Emma Watson), Ginny (Bonnie Wright), Luna (Evanna Lynch), Neville (Matthew Lewis) e Draco (Tom Felton). Questi sono i sette studenti principali che hanno lottato durante la battaglia finale. Sempre tra i personaggi, il numero sette indica anche il totale dei figli della famiglia Weasley.

Per quanto riguarda il personaggio di Harry Potter, il numero sette corrisponde al suo mese di nascita. Una data importante visto che viene nominata nella profezia che ha portato Voldemort a dare la caccia ai Potter. Una volta a scuola, Harry si distingue anche nello sport del Quidditch in cui porta la maglia con il numero sette. Inoltre, i giocatori che formano una squadra sono proprio sette. All’inizio di Harry Potter e i doni della morte, grazie alla pozione Polisucco, ci sono sette Potter per depistare i mangiamorte.

Una scena del film in cui ci sono sette Harry Potter.
Scena dal film “Harry Potter e i doni della morte – Parte 1” – Photo credit: movie-screencaps.com

Riguardo al mago Oscuro, il numero sette rappresenta anche il totale di Horcrux realizzati per conservare un pezzo della sua anima. Inoltre, sette sono i ricordi che Silente decide di mostrare ad Harry riguardo al passato di Voldemort.

Il numero sette tra le mura di Hogwarts

Il luogo in cui si svolge la maggior parte della saga è la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Per andarci, tra gli oggetti indispensabili, è necessaria una bacchetta che costa esattamente sette galeoni. Inoltre, gli anni di studio sono proprio sette e corrispondono anche ai piani del castello e al numero di passaggi segreti per uscirne.

Durante il primo anno di scuola, Harry e i suoi amici cercano la pietra filosofale e per raggiungerla devono superare ben sette prove (nel film ne sono riportate solamente tre). Un anno dopo, invece, all’interno della scuola si scopre la camera dei segreti, la cui porta è decorata esattamente da sette serpenti.

Il numero sette

Questi sono solo alcuni degli elementi più famosi della saga in cui è evidente la presenza del numero sette. Sia all’interno dei libri che nei film si possono trovare molti altri riferimenti al numero e sembra che andando a sommare sillabe o lettere il risultato sia sempre lo stesso.

Jim Carrey con sette dita in una mano nel film "Una settimana da Dio".
Sette! – Photo credit: dal web

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