House of the Dragon: il quinto episodio tra omosessualità, violenza e quell’abito verde

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Di Sara Di Luca

Finalmente è uscito il quinto episodio di House of the Dragon, una serie che continua ad andare avanti senza scendere mai di livello. Questa è l’ultima volta che vediamo Rhaenyra interpretata da Milly Alcock, nel prossimo episodio al suo posto subentrerà Emma D’Arcy, per dare spazio ad una donna più matura.

House of the Dragon: il matrimonio combinato

Il quinto episodio di HotD inizia con il viaggio di Rhaenyra ed il padre verso Driftmark, per far visita a Lord Corlys Velaryon e sua moglie Rhaenys Targaryen, con l’intento di combinare il matrimonio tra il loro figlio Laenor Velaryon e la futura erede al Trono di Spade. Durante il viaggio, ma anche all’arrivo, si può notare Viserys sempre più malato e provato, pallido e che non riesce nemmeno più a respirare normalmente senza tossire. Nonostante gli acciacchi però, il re riesce nel suo intento, l’accordo matrimoniale viene stabilito.

Rhaenyra, da sempre contraria a sposare uno sconosciuto di cui non è innamorata, questa volta sembra essere rilassata e ben presto nel corso dell’episodio ne capiamo il motivo: oltre al fatto che i due sono cugini e sono cresciuti insieme, la giovane donna sa il piccolo segreto del ragazzo, la sua omosessualità. Laenor ha appetiti differenti da quelli che avrebbe potuto avere un qualsiasi altro lord interessato alla principessa, e siccome anche Rhaenyra nutre i suoi interessi sessuali altrove, i due arrivano a raggiungere un accordo paritario in cui ognuno può continuare ad avere le proprie storie d’amore o semplicemente carnali al di fuori del matrimonio.

L’identità violata di Ser Criston

Tutto sembra procedere per il meglio ma quado Rhaenyra comunica a Ser Cole di voler anteporre il trono alla loro storia nascosta, di non voler partire con lui e sposarlo di nascosto ma di adempiere al suo dovere di principessa ereditaria, il cavaliere va su tutte le furie, si sente ferito nell’orgoglio, privo di onore per aver disobbedito al voto di castità e consapevole che non potrà mai riscattarsi con un matrimonio che renda pure le sue azioni e intenzioni. Giocando, scoprendo la sua sessualità, saziando i suoi piaceri, la principessa non ha considerato l’impatto psicologico devastante che avrebbe esercitato su un uomo d’onore come Ser Criston, in quest’ottica il cavaliere ci appare come una vittima, dall’identità violata.

La violenza in questo caso è presentata come un aspetto innovativo, poiché vittima ne è una figura maschile invece che femminile.  Questo malessere porta Ser Criston a cedere alle domande della regina, confessando di aver avuto rapporti sessuali con Rhaenyra. Da questo punto in poi Alicent cambia, avviene una trasformazione immediata del suo personaggio. La regina nello scorso episodio aveva difeso a spada tratta l’amica, credendo alle sue parole, acconsentendo all’allontanamento del proprio padre dal castello poiché accusatore nei confronti della principessa, ed ora invece si trova sola, contornata da bugiardi (quali il re e la figlia, entrambi coscienti del fatto che la principessa non fosse più illibata, dunque accusata con giusta cognizione).

L’abito verde di Alicent

La trasformazione tangibile di Alicent avviene nel momento in cui ella si presenta alla festa in onore del fidanzamento di Rhaenyra e Laenor in ritardo e con un’espressione sicura di sè, indossando un abito bellissimo e verde. Il colore di questo vestito non è scelto a caso, la chiave per comprendere il suo significato è nelle parole di Larys Strong sussurrate al fratello: “Sai di che colore brilla il faro di Hightower quando chiama i suoi stendardi in guerra?”. La risposta è appunto: verde.

Alicent dunque espone a tutti i presenti, in modo metaforico e velato, di aver scelto la casata Hightower a dispetto dei Targaryen, i cui colori sono rosso e nero, e l’inizio di una “guerra” densa di complotti con obiettivo finale la salita al trono del figlio Aegon. L’amicizia tra le due giovani fanciulle, che aveva dato inizio a questa serie, è dunque oramai compromessa.

Un matrimonio sanguinario

Per quanto riguarda la festa invece, si sa che a Westeros è impossibile festeggiare qualcosa senza sorprese! Ed infatti Ser Colin, dopo che Joffrey gli comunica di sapere della sua storia nascosta con Rhaenyra e che a sua volta egli stesso è l’amante di Laenor, perde le staffe e uccide in modo cruente Joffrey. Le guardie intervengono, i festeggiamenti sono terminati, Viserys non si sente molto bene, sembra essere arrivato totalmente alla fine della sua vita.

Dunque il matrimonio si deve fare immediatamente, non c’è più tempo da perdere, nessun mucchio di giorni di banchetti e tornei precedenti al matrimonio da rispettare. Nella tristezza più totale, con il dolore atroce che vaga nel cuore di Laenor per la sua fresca perdita amorosa, i due si sposano. Alla fine del matrimonio, celebrato senza invitati, re Viserys si accascia a terra. Il dubbio rimane: il re sarà morto?

La breve presenza di Daemon

C’è da aggiungere un dettaglio: la presenza di Daemon. In questo episodio il fratello ribelle c’è stato per poco tempo, solo durante la festa, ma quei pochi istanti prima del caos totale sono stati molto intensi. Daemon si avvicina alla nipote danzando con lei, nel frattempo i due parlano, l’intesa come sempre è forte, densa di emozioni, la tensione sessuale è troppa, Rhaenyra lo stuzzica suggerendogli di rapirla e portarla via, sposarla se è quello che vuole davvero, prima che sia troppo tardi. La proposta è presentata come provocazione, una battuta, ma è ovvio che dietro questo sbeffeggiamento ci sia un reale desiderio da parte della principessa e una grande resistenza da parte di Daemon nel non accontentarla. D’altro canto lo zio ora è libero da vincoli coniugali, la moglie è morta in un finto incidente, provocato da egli stesso.

In conclusione, l’episodio scorre incredibilmente bene, ogni punto si incastra a perfezione, non c’è nessun momento morto, nessun filler, ogni elemento che vediamo serve all’evoluzione della storia e dei personaggi. Questo è un episodio molto importante perché segna la fine di un periodo, nel prossimo episodio infatti vedremo i nostri personaggi cresciuti, ed io, personalmente, non vedo l’ora! Appuntamento al 26 settembre su Sky con una Rhaenyra più adulta ed un cast per gran parte nuovo. Dracarys!

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Sara Di Luca