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I Chiefs soffrono, vincono ed agguantano i playoff

I Baltimore Ravens escono sconfitti dalla partita contro i Kansas City Chiefs solo all’ultimo respiro. Se alla vigilia una sconfitta poteva anche essere messa in preventivo, per come sono andate le cose in campo, poteva andare in modo diverso. La difesa dei Ravens ha reso la vita difficile a Patrick Mahomes, la grande rivelazione di quest’anno. L’eterno Terrelle Suggs (36 anni), insieme a C.J. Mosley, ha pressato senza sosta, concedendo pochissimo.

Il talento di Patrick Mahomes

Lo avevamo già detto in precedenza,  E’ nata una stella: Patrick Mahomes. Mahomes è un qb creativo, imprevedibile. Se di fronte però trovi una difesa arcigna e quadrata come quella dei Ravens, anche un genio rischia di fare la figura dell’asino.

Patrick Mahomes carica per lanciare (credit New York Times)

Mahomes non l’ha fatta ma ha faticato oltre misura, anche perché, per buona parte del match, ha potuto contare praticamente solo sul tight end Kelce, visto che Tyreek Hill e Spencer Ware, colpiti duramente, faticavano anche a camminare. Sulla situazione di Kareem Hunt, running back geniale in campo ma violento fuori, hanno già detto tutti la loro e non vogliamo ritornarci sopra. Alla fine, Mahomes chiude con due td pass e dimostra di essere in crescita costante, in grado di guidare la sqaudra senza mollare o andare fuori giri.

Il match era quasi perso

La partita infatti era nelle mani dei Ravens, in testa fino a 4 minuti dalla fine, quando John Brown riceveva un td pass di Lamar Jackson. Senza scomporsi e giocando pure un 4th and 9, Mahomes partiva dalle proprie 25 yard, guidava il proprio attacco verso la end zone avversaria e lanciava, su un 4th and 3, il td pass del pareggio. La sensazione, avuta in diretta, era che i Ravens si sarebbero inchiodati. Ed infatti, poco dopo, Lamar Jackson subiva un sack, perdendo palla e regalando l’over time all’ululante pubblico di Kansas City.

La prova di Lamar Jackson

Lamar Jackson a terra (credit Kansas city Star)

E qui dobbiamo parlare di Lamar Jackson. Ne avevamo parlato qualche mese fa, Baltimore Ravens… che confusione!!, Jackson è un qb anomalo, che necessita di un playbook cucito su misura, come un abito sartoriale. Subentrato tre settimane fa all’infortunano Joe Flacco, ha mutato gli equilibri dell’attacco, che adesso macina yard più sulle corse che con palla in aria. I risultati comunque sembrano dargli ragione, viste le tre vittorie inanellate prima della sconfitta di cui stiamo parlando. Quando lancia mostra dei limiti, visto il 13 su 24 di completi per 147 yard. Inevitabilmente, non si può non chiedersi quale sia il suo reale valore e quanti rischi possa comportare un gioco come il suo. Nella partita di domenica, nell’overtime e con il disperato bisogno di rimontare, Jackson si è infortunato, lasciando gli ultimi due giochi a Griffin III.

Lamar Jackson costretto al fumble (credit Kansas city Star)

Ed ora?

Dopo questa sconfitta, i Ravens non possono più sbagliare e già a partire da domenica prossima, coach Harbaugh dovrà risolvere alcuni grattacapi non da poco. Flacco e Jackson dovrebbero essere entrambi in grado di scendere in campo ed il tempo delle scelte si sta avvicinando. Sul versante Chiefs, conquistati i playoff, la concentrazione deve restare alta e si deve puntare al primo posto nella conference, per poterli giocare in casa.

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