I grandi amori di Monica Vitti: Michelangelo Antonioni, Carlo Di Palma e Roberto Russo

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Di Redazione Metropolitan

Monica Vitti ha lle spalle una carriera di 40 anni sul set, e la fama internazionale guadagnata con la tetralogia dell’incomunicabilità firmata da Michelangelo Antonioni e confezionata nei titoli intramontabili L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso. Ha anche lavorato per grandi registi stranieri, come Joseph Losey, Luis Bunuel e Roger Vadim. In tv ha partecipato a una stagione di Domenica In come ospite fissa. Per quanto riguarda la vita privata, Monica Vitti ha avuto tre grandi amori: il primo è il regista Michelangelo Antonioni, il secondo il direttore della fotografia Carlo Di Palma, mentre il terzo e suo più grande è Roberto Russoche ha sposato nel 2000 dopo ben 27 anni di fidanzamento

Monica Vitti è stata il simbolo della rivoluzione femminile nel mondo del cinema nostrano, capace di contrattaccare a suon di successi cinematografici i mitici colleghi Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. Ha ricevuto diversi premi tra cui 5 David di Donatello come miglior attrice protagonista, 3 Nastri d’Argento e 12 Globi d’oro e 1 Leone d’oro alla carriera. Suo padre era un ispettore romano, sua madre bolognese e per 8 anni ha vissuto a Messina.

I grandi amori di Monica Vitti

Michelangelo Antonioni e Carlo Di Palma sono stati due ex grandi amori di Monica Vitti, l’attrice icona senza tempo del cinema italiano ed internazionale. L’attrice li ha incontrati entrambi sul set durante la lavorazione di film

Monica Vitti e Carlo Di Palma ai conobbero nel 1964, sul set di Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni, film di cui Di Palma era direttore della fotografia. Fu l’inizio di una travolgente storia d’amore, la seconda più importante nella vita della grande attrice. Monica Vitti e Carlo Di Palma cominciarono in realtà a frequentarsi  nel 1968, una terminato il sodalizio artistico e amoroso dell’attrice con Antonioni, anche se probabilmente, la scintilla era già scoccata sul set di quella pellicola, capitolo conclusivo della tetralogia sull’incomunicabilità. Molti furono i gossip su quella nuova coppia, e ben presto si parlò addirittura di matrimonio.

Anche in questo caso il legame fu artistico oltre che sentimentale: Monica Vitti venne diretta da Carlo Di Palma in 3 film: Teresa la ladra (1973), capolavoro che segnò un ottimo esordio alla regia per Di Palma, Qui comincia l’avventura (1975) e Mimì Bluette fiore del mio giardino (1976). La storia d’amore tra i due andò avanti fino al 1974. Poco dopo, tra il ’75 e il ’76, l’attrice conobbe il giovane fotografo Roberto Russo, con cui è convolata a nozze nel 2000

Oggi nell’anniversario della sua morte, si ricorderà Monica Vitti a Oggi è un altro giorno,

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