Il 15 settembre si celebra la Giornata internazionale della democrazia

Foto dell'autore

Di Sonia Faseli

Il 15 settembre è la data istituita dall’Onu per celebrare la Giornata Internazionale della Democrazia, e quindi la sua nascita, finalmente riconosciuta dopo anni di aspre lotte e ribellioni.

L’origine della Giornata mondiale della democrazia

Origine democrazia photo credits wikipedia
Democrazia

La Giornata Internazionale della democrazia è stata istituita ufficialmente dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’8 novembre 2007. Questa ricorrenza serve a celebrare il legame indissolubile che c’è o dovrebbe intercorrere tra la democrazia e i diritti del cittadino.
I caratteri fondanti qualunque tipo di democrazia si basano parimenti sulla sovranità esercitata dai cittadini, che possono ricorrere a strumenti differenti di consultazione popolare. Inoltre la democrazia include solo coloro che vengono eletti dal popolo, a cui fanno capo una serie di diritti politici liberamente esercitabili. Nella sua forma contemporanea la democrazia si è affermata in modo particolare solo negli ultimi due secoli.


La giornata istituita dall’Onu ha lo scopo quello di ricordare “l’affermazione della libertà e della dignità umana” come principio cardine di un governo democratico basato sulla piena partecipazione dei cittadini alle decisioni che le riguardano. Il 15 settembre rappresenta dunque la data in cui vengono ricordati i principi democratici a livello locale e nazionale, ma soprattutto in ambito europeo. Le democrazie sono riuscite a stabilizzarsi nel corso del tempo, solo attraverso una serie di modifiche e adattamenti rispetto alla realtà di riferimento.

Oltre alla democrazia in questa data occorre ribadire la tutela dei diritti umani, che sono una parte fondamentale di un efficace governo democratico. Infatti la garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali è un aspetto imprescindibile affinché il popolo possa esprimersi liberamente anche sugli affari pubblici. Inoltre la democrazia rappresenta l’obiettivo primario dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Nello specifico si tratta del piano firmato a settembre 2015 da 193 Stati dell’Onu che si impegnano a garantire un futuro migliore per tutti. Tra gli obiettivi prefissati rimane anche la tutela dei governi democratici.

Sonia Faseli

Segui su Google News