Il 25 luglio 1943 cade il regime fascista

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Di Sonia Faseli

Il 25 luglio cade il Regime Fascista; una data che rappresenta un punto cruciale nella storia italiana. Infatti in questa data del 1943 il Gran Consiglio del Fascismo bandisce Mussolini dalle funzioni di capo di governo.

Regime fascista, la caduta di Mussolini

Caduta fascismo photo credits wikipedia

Il 25 luglio viene ricordata come la data in cui l’ex duce Mussolini viene fatto definitivamente arrestare e imprigionare dall’allora reggente Vittorio Emanuele III. In realtà il Gran Consiglio del Fascismo ha preso la decisione definitiva di “spodestare” Mussolini nella notte tra il 24 e il 25 luglio. Durante la nottata è stata infatti approvata la proposta di Dino Grandi riguardanti la caduta del regime dell’ex duce. Nello specifico l’ordine del giorno è passato con 19 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto. Questa decisione ha portato all’arresto del duce, e alla fine della legittimità istituzionale del regime fascista. In realtà il fascismo come movimento politico non è mai scomparso del tutto, e si ripresenterà in una nuova forma sotto la guida della Repubblica Sociale italiana guidata da Benito Mussolini.

Il nuovo regime di Benito Mussolini

Le parole del maresciallo Pietro Badoglio, pronunciate in un discorso alla nazione il 25 luglio fanno presagire che la guerra non è ancora finita. E infatti il conflitto continua fino all’8 settembre 1943, quando lo stesso maresciallo Badoglio annuncia alla radio l’armistizio tra Italia e Alleati. In questa occasione ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane viene definitivamente cessato da parte delle forze italiane. Rimane però una certa ambiguità sull’atteggiamento che il governo italiano ha nei confronti degli ex alleati tedeschi. Nel tempo che intercorre tra i due proclami di Badoglio, i tedeschi riescono a occupare quasi tutta l’Italia, riuscendo a sterminare migliaia di soldati. È proprio in questo frangente che gli italiani iniziano una nuova guerra su due fronti: da una parte quella per ottenere la liberazione del paese; dall’altro lato quella che risente di influssi del passato e che si ripercuoto nelle barbarie del nazifascismo.

Sonia Faseli

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