Il 26 luglio 1943 è nato Mick Jagger, cantautore britannico che ha rappresentato una delle prime forme di ribellione della musica degli anni Sessanta. Insieme a Keith Richards ha dato vita alla celebre band dei Rolling Stones.
La carriera solista di Mick Jagger
Mick Jagger è stato una delle pietre miliari del genere musicale Rock’n Roll degli anni Sessanta. Nel 1959 ha conosciuto Richards, colui che sarebbe stato il suo partner musicale nel successo della band dei Rolling Stones. I due si sono conosciuti alla scuola elementare di Dartford, che avrebbe dato vita ad uno dei duo più celebrati nella storia della musica. La passione di Mick per la musica inizia fin dall’infanzia, consolidandosi durante gli anni della High School, dove forma le sue prime band giovanili: “Little Boy Blue” e i “Blue Boys”.
Dopo le scuole superiori il giovane Mick incontra il suo amico d’infanzia Richards, con cui comincia a porre le basi dei Rolling Stones. Il nome della band, “Rolling stones” o “Pietre rotolanti” è stato ispirato ad un brano di Muddy Waters. Nel periodo tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ‘70, i due musicisti cominciano a produrre brani che in seguito diventeranno veri e propri successi “Satisfaction“, “Jumpin Jack Flash“, “Simpathy for the devil” e “Paint It Black“. Nel 1962 alla band si aggiungo al gruppo altri musicisti: Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts. Nonostante questo, ai primi due artefici dei Rolling Stones rimangono i compiti principali. La coppia Jagger- Richards si divide i compiti all’interno della band in maniera equa.
La nascita dei Rolling Stones
Mentre il secondo compone principalmente la musica, il primo scrive i testi. A volte però i ruoli si invertono, e non sono infrequenti diverse incomprensioni. Jagger si distingue all’interno della band per il suo talento non solo come cantautore, ma anche come front man da palcoscenico. Nonostante le apparenze, i due cantanti hanno avuto un reciproco rapporto di “amore-odio”. I litigi tra i due erano più frequenti dei rapporti pacifici. Lo stesso Richard ha dichiarato in un’intervista del 1998 “Penso ai nostri litigi come a delle liti familiari. Se sono io a gridare ed urlare contro di lui, è perché nessun altro ha il coraggio di farlo, oppure non sono pagati per farlo. Allo stesso tempo, mi auguro che Mick si renda conto che io sono un amico che sta solo cercando di portarlo sulla strada giusta per fargli fare ciò che deve essere fatto”.
I rapporti diventano sempre più tesi a causa di droghe ed eccessi all’interno del gruppo. Questi diventano tali da portare via per overdose Brian Jones, in seguito sostituito da Mick Taylor.
In seguito alla forte dipendenza dall’eroina del chitarrista Richards, i rapporti tormentati all’interno del gruppo diventano insanabili. Questo è stato uno dei motivi per cui Mick ha deciso di proseguire la sua carriera da solista nel 1980, nonostante i numerosi successi ottenuti dalla band. Nel 1985 esce il primo successo da solista di Jagger, “She’s the Boss”, in cui prevale il brano “Just Another Night”. Due anni dopo pubblica un secondo album da solista intitolato “Primitive Cool”, mentre nel 1993 lancia ufficialmente il suo terzo album “Wandering Spirit” con un mini tour.
Una carriera da attore
I lavori da solista di Jagger non ottengono però i successi sperati di fronte agli investimenti fatti. Il vero e proprio salvataggio della band dei Rolling Stones avviene grazie ad un tour, a partire da “Steel Wheels”, che ha salvato il gruppo da una precoce e definitiva fine. Ancora oggi Mick Jagger è una vera leggenda del rock mondiale.
Oltre alla vita da musicista Mick Jagger ha partecipato come attore in qualche film. Tra questi vi sono “Freejack – In fuga nel futuro” del 1991, e “L’ultimo gigolò – The man from Elysian Fields” del 2001. Dopo un periodo di eccessi dovuto ad alcol e droghe, il cantante inglese ha avuto un periodo di relativa tranquillità , durante il quale è stato insignito del titolo di Sir. Nello stesso tempo il cantante inglese ha cominciato ad appassionarsi di arte e pittura, diventando un collezionista ossessivo. Tra i suoi artisti preferiti si ritrovano Andy Warhol, De chirico ed Richard Hamilton.
Sonia Faseli
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