Il dramma di Alfonso Signorini: “La leucemia mi è piombada addosso”

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Di Redazione Metropolitan

Alfonso Signorini è nato a Milano il 7 aprile 1964 (ha 57 anni). Dopo il liceo classico, si è laureato in Lettere classiche, sognando una carriera nel mondo accademico. In seguito, in effetti, ottenne una cattedra di italiano, greco, latino, storia e geografia, per poi abbandonare la strada dell’insegnamento e abbracciare la sua vera passione: il giornalismo. Signorini capì solo in un secondo momento che la sua vera strada non era quella che pensava, così lasciò un lavoro sicuro e iniziò a collaborare con il quotidiano La Provincia di Como. Nel giro di poco tempo, prese contatti anche con le redazioni di Panorama e Chi, testata – quest’ultima – che iniziò a dirigere nel 2006. Nel 2011, infatti, gli è stata diagnosticata una grave malattia, la leucemia, che alla fine sembra aver sconfitto senza riportare particolari conseguenze. In un’intervista rilasciata a Verissimo, Signorini ha spiegato brevemente com’è andata: “Dirigevo due giornali, facevo radio tutti i giorni, conducevo più di un programma in tv. Poi una sera la malattia mi è piombata addosso all’improvviso e oggi che, grazie a Dio, ce l’ho fatta, ho capito che il segreto della vita non è credere nel ‘per sempre’, ma credere nel ‘per ora’”.

Per anni Alfonso Signorini è stato anche il direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, sviluppando contestualmente la fama di esperto di gossip e tv. Viene invitato in alcune trasmissioni in qualità di opinionista (il suo esordio come ‘ospite fisso’ risale al 2002, anno in cui Piero Chiambretti conduceva su Rai2 il programma Chiambretti c’è), fino a quando Mediaset non lo chiama a prendere le redini dell’edizione 2020 del Grande Fratello Vip (è a tutti gli effetti il ‘successore’ di Ilary Blasi). Alfonso Signorini, dunque, è al timone del Gf Vip già da tre edizioni

Alfonso Signorini, però, dopo aver superato la malattia, ha scoperto di avere un altro piccolo problema di salute. Il Direttore, in una recente intervista, infatti, ha spiegato di avere un ‘difetto’ all’orecchio che non di consente di sentire bene. Fin da piccolo, Alfonso amava ascoltare la musica con le cuffiette (in particolar modo ascoltava Puccini).

Malgrado il padre gli regalasse continuamente piste per le macchinine, il giornalista preferiva passare le giornate attaccato a musica e alla sua vera passione. Per tale ragione, nel corso degli anni si è accorto di non sentire bene, ragion per cui ad oggi è un portatore di apparecchio acustico.