Trucco occhi esagerato, base bianca e quell’inspo drag di cui non ha mai fatto mistero. Chappell Roan è diventata una delle icone del momento, e non passa sicuramente inosservato il suo trucco. Non molto demure, stando alla moda attuale dei social. Ma lei, che si è definita la nuova “Hannah Montana”, riesce ad ottenere “il meglio dei due mondi”. E se anche musicalmente è un’artista versatile e creativa, che si destreggia perfettamente tra i vari generi, anche nel make-up ha sperimentato parecchio, mantenendo comunque l’inspo drag, che è diventata un po’ la sua caratteristica principale.
Alcune inspo dal make-up di Chappell Roan
Tra gli esempi più importanti ricordiamo il trucco per il concerto Tiny Desk di NPR. Si tratta di un capolavoro teatrale creato da Sterling Tull, un truccatore queer transgender e drag queen. Questo particolare look è ispirato principalmente a Pat McGrath, in particolare alla sua collezione couture autunno 2007 di Dior. Lei ha poi aggiunto il suo tocco personale. Che sono quelli che vediamo solitamente: trucco bianco sul viso, blush esagerato e overlining. Questo stile “camp-meets-couture” ha unito l’alta moda con influenze della cultura drag. E lo stile ha contagiato anche i membri della band di Roan.
Tull e Chelsea Marie hanno creato un’aesthetic da “ballo scolastico degli anni ’80 andato male”. Look volutamente disordinati, come se i musicisti avessero “passato l’inferno”. Il risultato complessivo è stato un aspetto altamente stilizzato, glamour, ma intenzionalmente trasandato, in linea con l’impegno di Roan per la rappresentazione queer e la sua visione artistica unica. La Roan, una delle artiste emergenti del momento, è andata viralissima con i suoi brani. Produce musica già da diversi anni, ma con il suo ultimo singolo, Good luck babe!, ha definitivamente conquistato il successo mondiale.
Marianna Soru
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