Il mistero di Moana Pozzi: sotto ipnosi rivelò che Aldo Moro non fu rapito

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Di Redazione Metropolitan

Continua ad infittirsi il mistero che aleggia intorno alla figura di Moana Pozzi; nella puntata di qualche anno fa di “Mistero” Lucilla Agosti aveva raccolto la testimonianza di Eva Henger secondo la quale Moana non è morta nel 1994.

Lucilla Agosti insieme a Marco Gregoretti ripercorre la storia raccontata da Eva Henger su Simone che è in realtà figlio della sorella di Moana, Baby Pozzi. La ex moglie di Schicchi racconta:

E’ macabra come cosa, lei non aveva figli. Simone è figlio della sorella, è vero al 100%, lo sapevano tutti

 A confermare le sue parole la segretaria Debora Attanasio, secondo la quale che Simona fosse figlio di Baby Pozzi non era un segreto nel circuito del produttore deceduto a dicembre 2012. Viene mostrato il certificato di nascita del giovane e le nuove testimonianze avvalorano la tesi della maternità di Baby Pozzi.

Il segreto di Aldo Moro che Moana si è portata nella tomba – Lucilla Agosti chiama in causa “Mister G.”, il confidente segreto della trasmissione il quale aveva affermato che Moana: “nella tomba porta con sé il segreto di Aldo Moro”. Conferma di fronte alle telecamere, che ne riprendono solo la bocca, la sua dichiarazione:

Tantissimi anni fa chiese di essere sottoposta ad un intervento di ipnosi e all’epoca ci interessava questa cosa come forma di condizionamento. Non so se fosse poi realmente ipnosi o volle liberarsi la coscienza, ma rivelò un grande segreto. Aveva appreso dai Servizi Segreti un’informazione circa il grande statista Aldo Moro. Lui non fu rapito, ma andò via con le sue gambe da una chiesa che frequentava tutte le mattine. Quel giorno non portò il suo nipotino come faceva sempre e andò via con due uomini con della sua scorta.

Forse si liberò del senso di colpa, fatto sta che si approfondisce il suo rapporto con il mondo dell’ipnosi, dell’esoterismo. Come afferma Gregoretti la Pozzi “era una operatrice dell’intelligence che usa i mezzi del paranormale ai fini professionali”. Ciò non toglie che avesse un sincero interesse personale per il mondo del paranormale. Entra in scena la segretaria di Schicchi Debora Attanasio, che racconta episodi paranormali legati allo spirito di Moana. Luci che si spegnevano quando si faceva il suo nome e la telefonata di una signora nel 1995 che affermò di aver ricevuto un messaggio da Moana in cui raccomandava a Riccardo Schicchi di prendersi cura del diabete.