Il poliamore ha dignità giuridica: a stabilirlo è un giudice di New York

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Di Francesca De Fabrizio

Per la prima volta nella storia una sentenza ha stabilito che le relazioni poliamorose hanno la stessa dignità giuridica di quelle monogame. É accaduto a New York, il tribunale si è schierato dalla parte delle unioni poliamorose in una causa di sfratto. Il giudice “Tutte le relazioni non tradizionali devono comprendere o includere solo due persone primarie?”

Poliamore: riconosciuta la la dignità giuridica

Photocredit: gaypost.it

Un tribunale di New York ha riconosciuto la piena dignità giuridica del poliamore. Filosofia di famiglia nata intorno agli anni ’90, il poliamore ammette la possibilità di una relazione non esclusiva, ovviamente tra partner consenzienti.

Nel caso in questione il giudice Karen May Bacdayan era chiamato a deliberare su una causa di sfratto. I fatti: Scott Anderson e Markyus O’Neill vivevano insieme in un appartamento e avevano intrecciato una relazione poliamorosa con il marito di Anderson, Robert Romano. Alla scomparsa di Anderson il proprietario dell’appartamento aveva richiesto lo sfratto. Secondo lui O’Neill non avrebbe avuto diritto di rinnovare il contratto di locazione perché membro di famiglia non tradizionale.

Il giudice critica proprio quel “tradizionale”: “Perché una persona deve impegnarsi con un’altra persona solo in determinati modi prescritti per poter godere della stabilità dell’alloggio dopo la partenza di una persona cara? Tutte le relazioni non tradizionali devono comprendere o includere solo due persone primarie?”. Secondo il giudice non è più possibile ignorare tutte le possibili declinazioni della “famiglia”, da quella arcobaleno a quella poliamorosa, bisogna aprire “la porta alla considerazione di altri costrutti relazionali; e, forse, è giunto il momento”.

Francesca De Fabrizio

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