La situazione del Taranto all’alba del match contro Gravina
Non bastano le quattro vittorie consecutive, il Taranto vuole di più per riscattare le prime non brillantissime giornate. Il cambio in panchina con il ritorno di mister Panarelli (già allenatore la scorsa stagione) ha dato immediatamente i suoi frutti e i rossoblù vogliono continuare a guardare da distanza ravvicinata la vetta della classifica. D’altronde gli obiettivi sono chiari e la strada ancora lunga.
Gravina in crescita ma ancora non basta
Domani pomeriggio (domenica) alle 14:30 nella cornice dell’Erasmo Iacovone andrà in scena il match valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie D girone H. A Taranto arriva Gravina, reduce di una sconfitta contro Fasano al termine di una partita giocata comunque bene da parte dei ragazzi di mister Loseto. I gialloblu sono in continua crescita e possono insidiare la difesa di Panarelli nonostante l’assenza dell’ex di turno Mbida, squalificato per una giornata.
Bomber Genchi è pronto
Ci sarà eccome invece al centro dell’attacco ionico Giuseppe Genchi. Il bomber rossoblù arriva da una tripletta nella vittoria per 4-0 a Francavilla ed è in forma smagliante. A supportarlo come al solito D’Agostino e Favetta, chiamati allo straordinario a causa del solido e dinamico centrocampo della compagine murgiana.
Con Panarelli solo vittorie
I pronostici sono tutti a favore dei padroni di casa anche se Gravina non ci sta alla sua posizione in classifica e farà di tutto per interrompere la corsa del Taranto. Si, la corsa: da quando è arrivato Panarelli, sia allo Iacovone che in trasferta, si è vista una squadra completamente diversa e soprattutto, appunto, sempre in corsa. Sono arrivati punti solo in serie da 3 e, anche se non dovesse mantenere questa stellare media, la squadra dei due mari si è dimostrata testa di serie, con la mentalità da grande e con la solita curva nord che continua a spingere, tifando e soprattutto sognando.
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