Un franchise che negli anni ha fruttato quasi due miliardi di dollari al botteghino. Consapevole di quanto i fan amino la saga, dopo il quarto e discusso capitolo “Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo“, Steven Spielberg, inizialmente alla regia di “Indiana Jones 5“, prometteva grandi cose per il quinto capitolo. Il film ha attraversato quattro date di uscita, originariamente sarebbe dovuto uscire nei cinema a luglio del 2019, adesso secondo fonti del sito “The Disinsider“, la Disney ha prenotato i celebri set dei Pinewood Studios di Londra per Indy 5 a partire dall’agosto 2021, in vista di un’auspicabile uscita nel luglio 2022.
“Indiana Jones 5”: si farà o no?
“Indiana Jones 5” esisterà sul serio, con la regia di James Mangold e l’interpretazione di Harrison Ford? Non è la prima volta che i Pinewood Studios vengono prenotati; quando ancora la direzione del film era affidata al pioniere di Steven Spielberg, il regista nonchè producer del soggetto, annunciò all’inizio del 2018 persino di doversi trasferire a Londra nella primavera del 2019, per le riprese del film. Evidentemente poi non se n’è fatto più nulla. La prenotazione dei teatri di posa però fa sempre ben sperare, almeno indica che la Lucasfilm/Disney credono ancora nel progetto.
Secondo alcune fonti Frank Marshall e Kathleen Kennedy produrranno il film e l’iconico John Williams (“E.T“, “Guerre Stellari“, “Harry Potter“) comporrà la colonna sonora. Quindi attualmente prima che Indy torni alla ribalta di nuovo adesso c’è di mezzo il Coronavirus e ci vorrà circa un anno e mezzo. Tuttavia, si spera che Harrison Ford apparirà ancora una volta nei panni del famoso archeologo navigato e prode avventuriero anche se a ben 79 anni.
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Giuliana Aglio