Solo qualche intoppo per Jannik Sinner nel match vinto in due set contro Filip Krajinovic che lo proietta per la prima volta in carriera ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Qui affronterà Stefanos Tsitsipas, che in giornata ha superato in rimonta Karen Khachanov.

Primi quarti per Sinner agli Internazionali d’Italia

Nei 34 minuti del primo set sono stati pochi i frangenti in cui Sinner non ha avuto in mano il gioco, imponendosi senza neanche troppi problemi su uno scialbo Krajinovic. L’altoatesino gioca impeccabilmente al servizio, ottenendo ottime percentuali sia con la prima che con la seconda, mentre il serbo lascia troppo spazio di manovra per la risposta avversaria. Risultano dunque decisivi i due break consecutivi incassati dal ventenne azzurro nel terzo e quinto gioco con ammazza definitivamente Krajinovic, bombardato sistematicamente dai colpi vincenti (16 in tutta la frazione) di Jannik.

Archiviato comodamente il parziale sul 6-2, Sinner viaggia spedito per chiudere il prima possibile anche il secondo strappando subito il servizio a Krajinovic. Spesso però la fretta è la prima nemica di un tennista e, dopo aver rischiato l’immediato contro-break, alla fine è costretto a cedere la battuta al serbo nel quarto game. In particolar modo il nativo di San Candido, come successo anche nel secondo set vinto ieri da Fognini, vede scendere vertiginosamente la quantità di prime palle in campo e permette all’avversario si ricomporsi.

Nei suoi successivi quattro turni di servizio quest’ultimo infatti concede solamente due punti all’altoatesino, chiudendo per ben tre volte il proprio turno a zero. Sinner invece fatica a ritrovare lo smalto del primo set, tenendo comunque il numero 54 del mondo lontano da possibilità di break. Al tie-break le difficoltà continuano, ma alla fine Jannik compie lo strappo in più necessario per chiudere la partita e ottenere la qualificazione che lo porterà domani a giocare per la prima volta in carriera i quarti di finale degli Internazionali d’Italia.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @federtennis

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