Iran, attacco con i droni a un deposito di munizioni 

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Di Alessia Spensierato

Fallito attacco con droni a un impianto per la fabbricazione di munizioni del ministero della Difesa Isfahan, Iran. Lo scrive su Twitter Iran International, citando una nota del ministero della Difesa secondo cui “l’attacco fallito” non ha ucciso nessuno e ha causato solo “lievi danni al tetto” del sito militare.

“Le esplosioni sono avvenute in un impianto per la fabbricazione di munizioni del ministero della Difesa”, ha spiegato la tv di Stato iraniana Irib. L’impianto sarebbe stato l’obiettivo di tre droni, abbattuti dal sistema di difesa aerea della struttura.

L’annuncio dell’attacco arriva in un Iran scosso dalle proteste per la morte di Mahsa Amini a settembre, dalle tensioni sul programma nucleare e dalle accuse di alcuni Paesi secondo cui Teheran avrebbe fornito droni alla Russia per la guerra in Ucraina.

Diverse esplosioni – tre o quattro secondo testimoni – si sono verificate a Isfahan in Iran. Secondo la tv di stato iraniana Irib, che cita fonti ufficiali nell’esplosione non ci sono stati feriti. “L’esplosione è avvenuta in un impianto per la fabbricazione di munizioni del ministero della Difesa, e secondo il vicegovernatore di Isfahan non ci sono vittime”, ha affermato Irib.

“Le esplosioni sono avvenute in un impianto per la fabbricazione di munizioni del ministero della Difesa”, ha spiegato la tv di Stato iraniana Irib, che parla di ‘attacco fallito’. L’impianto sarebbe stato l’obiettivo di tre droni, abbattuti dal sistema di difesa aerea della struttura.