Il nuovo report Iss sottolinea come la maggior parte dei casi Covid sia tra gli under 20, quindi in età scolare.
Report Iss: “Il 48% dei casi è tra gli under 20”
Il Report Iss dell’ultima settimana ha confermato l’andamento della precedente. Infatti si evince che “il 26% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare (under 20 anni). Il 48% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d’età 6-11 anni, il 36% nella fascia 12-19 anni e solo il 11% e il 5% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni”.
I dati sono stati inseriti nel Report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che analizza in particolare la distribuzione dei casi nella popolazione 0-19 anni. Dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, “l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 71,5% al 30,1%”. Ma il vaccino comunque previene i casi di malattia severa. Infatti nei vaccinati con ciclo completo da meno di 5 mesi è al 92,7%, mentre scende all’82,2% in chi ha completato il ciclo vaccinale da oltre 150 giorni. Nel momento in cui si integra con la dose booster, l’efficacia nel prevenire diagnosi e casi di malattia severa sale rispettivamente al 71,0% e al 94,0%.
Infine il report Iss sottolinea il rischio di terapia intensiva per i non vaccinati rispetto a chi ha la terza dose “è 85 volte maggiore per gli over 80 e 6 volte maggiore per gli over 50.