Covid, Italia terza al mondo per mortalità

Secondo la graduatoria mondiale elaborata ogni giorno dalla Johns Hopkins University di Baltimora, uno dei più avanzati centri medici a livello internazionale, l’Italia ha quasi quattro morti ogni cento casi.

Perchè l’Italia è la più colpita?

La domanda che ora sorge è: perché la popolazione italiana è quella più colpita al mondo?
Secondo gli scienziati di Baltimora, esistono due tipi di spiegazioni. Una è quella demografica, nonché legata all’anzianità della popolazione, che in Italia è fra le più alte al mondo. Infatti è stato appurato che l’età media anagrafica dei morti di Covid è, nel nostro Paese, di 82 anni. L’atra spiegazione è legata all’efficienza del sistema sanitario, al momento in cui il paziente viene preso in carico, alla rapidità delle cure. e spiegazioni sono ignote.

Italia terza per mortalità da Covid

L’Italia risulta essere al terzo posto per mortalità da Covid, con il 3,8%, dietro solo al Messico col 9,8% e all’Iran con il 5,4%.Massimo Ciccozzi, epidemiologo e statistico del Campo Biomedico di Roma, ha affermato che «patologie pregresse, potrebbe scoprirsi che la nostra popolazione, ad una certa età, ne ha di più rispetto ad altri Paesi, almeno tre secondo lo studio fatto su oltre 5.000 cartelle cliniche. Ma anche le Rsa, che da noi sono state colpite dal virus più che altrove, con soggetti molto anziani. L’efficienza del sistema sanitario e il metodo di tracciamento, che da noi è saltato. E tanti altri fattori. Purtroppo i dati aggregati sono attendibili, ma non sono in grado di spiegare tutto».

Come spiegato da Walter Ricciardi, consigliere personale del ministro della Salute, intervenuto al “Welfare Italia Forum 2020“: «Si fanno molte discussioni sui dati. Invito a guardarne solo uno. Che non si può maneggiare: quello dei morti. I decessi sono quelli. Anzi sono sottostimati. Nella pandemia possono essere solo di più».