Jane Fonda nasce a New York il 21 dicembre 1937: una bellissima e impeccabile attrice. Nel corso della sua carriera ha vinto due premi oscar come migliore attrice non protagonista nel ’72 e nel ’79, e ovviamente tantissimi altri premi nel corso della sua lunga carriera. Tra gli ultimi premi che le sono stati assegnati vi è il Golden Globe alla carriera nel 2021.

La carriera di Jane Fonda: Barbarella 1968 e i due premi Oscar

Jane Fonda: la carriera e il successo come sex symbol in Barbarellaph. pinterest

Jane inizia la sua carriera come modella, e lavora con Ford Models, mentre il suo debutto nel cinema avviene nel 1960 con In punta di piedi, di Joshua Logan. Gli anni ’60 furono anni pieni di lavoro, tra i vari film nel 1966 recita in La Caccia di Arthur Penn insieme a Marlon Brando, Angie Dickinson e Robert Radford. Ma questo fu solo l’inizio. Jane Fonda: la carriera e il successo come sex symbol in Barbarella

Il film Barbarella di Roger Vadim del 1968 le diede subito moltissima notorietà. Barbarella, interpretata per l’appunto da Jane Fonda, è una giovane donna che viaggia nel tempo in un lontano futuro. Jane grazie a questo ruolo diventa sex symbol di quegli anni. Un’etichetta che le starà fin da subito stretta, sia per la carriera da attrice che per la sua carriera da attivista politica. In una intervista fatta per il corriere nell’agosto di quest’anno, alla domanda “si vede ancora come la bellissima ragazza famosa che sogna di cambiare il mondo? Ha risposto: “Certo, sono ancora io. Oggi l’obiettivo è cambiare il mondo ma non da sola. L’esperienza mi ha portato a capire che da soli non si può nulla. Per questo faccio parte di organizzazioni che lavorano per migliorare. Soprattutto il clima. E la ragazza bellissima? A quella non ci penso mai.

Dagli anni ’80 a Grace and Frankie

Negli anni ’70 Jane riceve ben due premi Oscar come migliore attrice, il primo nel 1971 per il film Una squillo per l’ispettore Klute di Alan J. Pakula. Jane interpretava una prostituta, Bree Daniels. Il secondo Oscar arriva alla fine degli anni ’70 per il film Tornando a Casa di Hal Ashby, in cui Jane interpretava il ruolo di una infermiera, Sally Hayde. Negli anni ’70 recitò in tantissimi altri film come: La casa di Bambola del 1973, di Losey. Giulia, del 1977 di Fred Zinnemann. Il cavaliere elettrico del 1979 di Pollack. Il giardino della felicità del 1976 di George Cukor con Elizabeth Taylor e Ava Gardner.

Dagli anni ’80 in poi le sue apparizioni iniziano ad essere meno rispetto aggi anni precedenti. Nel 1986 recitò in Il mattino dopo di Sidney Lumet e nel 1989 lavorò per Luis Puenzo in Old Gringo – il vecchio Gringo. Mentre gli ann ’90 si aprirono con Lettere d’amore di Martin Ritt dove recitò a fianco di Robert De Niro. Ma è nel 2015 che decide di far parte di una serie tv: Grace and Frankie, una sitcom comica che parla della vita di due donne che si trovano a convivere a causa di un’evento inaspettato. Nel 2017 recita nel film di Paolo Sorrentino: Youth – La giovinezza. Ad oggi è una delle maggiori rappresentati di L’Oréal Paris, dice nel’intervista per il corriere: “Molto orgogliosa di poterlo essere alla mia età”

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Marta Francesca Esposito