Jude Law, apparso nel secondo capitolo del prequel “Animali fantastici, I crimini di Grinderwald”, rappresenta Albus Silente da giovane, diversi decenni prima del suo insediamento a Hogwarts come preside; nonostante i giudizi contrastanti sulla pellicola, la performance dell’attore è stata apprezzata, valendogli la riconferma. Il film, ambientato nella stessa realtà della saga di “Harry Potter”, raccontava la storia del magizoologo Newt Scamander, che arriva in America alla ricerca di creature sfuggenti da aggiungere alla sua collezione. Man mano che il franchise si espandeva, divenne evidente che il vero sfondo della storia riguardava i tentativi del mago oscuro Gellert Grindelwald di schiavizzare i babbani e i tentativi di Silente e dei suoi alleati di fermare Grindelwald. Il ruolo del mentore di Harry era stato interpretato, nella saga cinematografica principale, da Richard Harris (per i primi due film) e da Michael Gambon, dopo la morte del primo nel 2002.
Jude Law: dichiarazioni
Durante alcune interviste con il suo co-protagonista Dan Fogler per il suo podcast, “4d Xperience di Dan Folger!”, Law dichiara di sentirsi fortunato a tornare nei panni di Silente in “Animali fantastici 3“, riflettendo sull’importanza che Silente ha non solo all’interno della storia di “Animali Fantastici”, ma anche su cosa significa il personaggio per i fan di “Harry Potter” e per la cultura pop in generale.
“Sono così felice di essere in questa compagnia e sono così felice di interpretare questo personaggio. Sembra che ogni volta che abbiamo la possibilità di fare questi film sia una benedizione. C’è anche un senso di benessere… dovuto alla riverenza, suppongo. Perché questi film e questi personaggi occupano un posto davvero speciale nella vita di tantissime persone. Si instillano nei cuori e nelle vite delle persone. Non mi ero mai sentito così prima d’ora in merito ad un mio lavoro, soprattutto per quanto riguarda la responsabilità che ne deriva. Ma è una cosa bellissima: è come ricevere un manufatto davvero prezioso o qualcosa di cui devi occuparti, e che magari ogni tanto devi rispolverare.”
“Animali Fantastici 3”: rimandato
“Animali Fantastici 3” arriverà nelle sale nell’estate del 2022, dopo che la Warner Bros ha ritardato l’uscita del film a causa del licenziamento di Johnny Depp dal franchise. L’attore ha rilasciato una dichiarazione poco dopo la decisione, affermando di aver rispettato ed accettato la decisione della Warner Bros ma che è intenzionato a ricorrere in appello. Le scene di “Animali Fantastici 3” che prevedevano Johnny Depp non erano ancora state girate, e il suo allontanamento non dovrebbe alterare significativamente la timeline della produzione del film. La scrittrice J. K. Rowling, che ha scritto “Animali Fantastici: dove trovarli” nel 2016 e il sequel del 2018 I Crimini di Grindewald, è co-autrice del prossimo film, sul quale sta lavorando assieme al veterano della saga di “Harry Potter“, Steve Kloves.
J.K. Rowling nell’occhio del ciclone
Nei mesi scorsi, qualcuno ha perfino lanciato su Twitter l’hashtag RipJKRowling, che in pochissime ore è diventato un trend topic e ha fatto trattenere il fiato a migliaia di fan della saga di Harry Potter in tutto il mondo. Il primo timore era infatti che la scrittrice britannica fosse passata a miglior vita, ma fortunatamente non è andata così. L’hashtag provocatorio, nelle intenzioni, voleva indicare la “morte” della carriera letteraria della Rowling dopo l’ennesimo scandalo sulla sua presunta transfobia.
Sono anni che il pubblico e la critica cercano di far notare che J.K. Rowling, ha buoni rapporti online con persone notoriamente transfobe. Cosa che lei stessa ha confermato: “sono un’ardente sostenitrice dell’essenzialismo biologico e sostengo esplicitamente vari transfobi e le loro credenze”.
Giuliana Aglio
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