Serie A, la Juventus di Pirlo è pronta per l’abdicazione definitiva?

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Di Redazione Metropolitan

La brutta sconfitta contro l’Inter ha portato alla mente dei tifosi della Juventus, e non solo, questo quesito: siamo, forse, giunti alla famigerata “fine del ciclo”? Il 2-0 netto, brutale, chirurgico rifilato da Antonio Conte e Arturo Vidal potrebbe significare per davvero il primo passo verso la abdicazione della Vecchia Signora dopo anni ed anni di assoluto dominio in campo nazionale. Un’abdicazione che, qualora fosse confermata, riecheggerebbe per tutta la punta dello Stivale.

Conte e Vidal, la punizione degli ex

Proprio Antonio Conte ed Arturo Vidal, gli stessi che hanno aperto il ciclo glorioso della Juventus nel settembre del 2011 con il 4-1 rifilato al Parma. Il calcio, come la vita, a volte, diventa un cerchio perfetto. Tutto inizia e tutto finisce. Conte e Vidal alla Jaime Lannister de “Il Trono di Spade nel ruolo di “Sterminatori di Re” o, in questo caso, sterminatori di Regine. La Vecchia Signora sta iniziando a dare segni di cedimento come mai aveva fatto in questi ultimi dieci anni. Ora è davvero un attimo passare da essere predatore a essere preda.

Juventus, ora non fai più paura

La Juventus di oggi non è né la Juve di Conte che ti “ammazza” fisicamente, né la (prima) Juventus di Allegri che non regalava nemmeno un secondo di respiro. Il cambiamento filosofico partita dall’era post-Allegriana non ha ancora portato a niente. È davvero possibile cambiare il DNA Juventus? La Juventus di Pirlo è nata per essere diversa, così come è stato anche per quella di Sarri. Con il tecnico toscano si è scesi al compromesso e ciò non ha portato nulla di buono, anzi, ha portato alla peggior stagione (a livello di risultati) dal 2011 in poi. Ma lo scudetto è comunque arrivato.

La Juventus di Andrea Pirlo è un ibrido che funziona come le montagna russa: troppi approcci sbagliati, troppe idee in poco tempo e davvero pochi sprazzi di vero calcio (vedi Barcellona e poco altro). I bianconeri visti contro l’Inter sono qualcosa di troppo brutto per essere veri. Al netto delle assenze pesantissime di Alex Sandro, Cuadrado e de Ligt, la prestazione è stata clamorosamente incolore. La Vecchia Signora è al bivio, o risale la china o va verso l’ennesimo compromesso post-Massimiliano Allegri che porterebbe definitivamente all’abdicazione.

EDOARDO DI NUZZO

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