Nello spazio di Metropolitan Today di oggi, ricordiamo il 16 febbraio del 2005 quando entrava in vigore il protocollo di Kyoto, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 6,5% rispetto ai valori del 1990 entro il 2010.
Il protocollo di Kyoto, l’emissione di gas e l’Italia

“Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare il Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997”. Questa, come riportato da normativa.it, è parte del testo della legge del primo giugno 2002 n 120 con cui il nostro paese ratificava il protocollo di Kyoto. Si tratta di un accordo internazionale sottoscritto il 7 dicembre 1997 da 160 paesi durante la terza sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione sui cambiamenti climatici. L’accordo riguardava una delle cause più gravi dei danni al clima e all’ambiente causata dall’uomo come l’emissione di gas serra. In particolare i paesi firmatari si impegnarono nel ridurre le emissioni di anidride carbonica, metano, ossido di azoto, esafluoruro di zolfo, idrofluorocarburi e perfluorocarburi del 5,2 % rispetto ai dati del 1990 entro il 2012
Inoltre questo protocollo entrato in vigore nei diversi paesi firmatari, tra cui l’Italia, il 16 febbraio 2005 dopo l’ingresso nell’accordo della Russia, prevedeva che l’emissione dei gas riguardasse solo gli stati contenuti nell’elenco Annex I in cui sono compresi i paesi Ocse e quelli in transizione economica verso il mercato e non i paesi più poveri. Infine la riduzione prevista dal protocollo è stata sancita in maniera non uniforme ma assegnata in base al livello di industrializzazione del singolo paese e della sua efficienza energetica. Per l’Italia, in base agli accordi Ue, è stata sancita nel 2002 una riduzione del 6,5%.
Altre ricorrenze importanti
Dopo la sconfitta di Berengario del Friuli Guido da Spoleto fu incoronato re d’Italia a Pavia il 16 febbraio del 889. la luminosa cometa X/1106 C1 fu avvistata nei celi della Gran Bretagna il 16 febbraio 1106. Più avanti nei secoli, il 16 febbraio 1804 il capitano Stephen Decatur guidava l’assalto al porto di Tripoli che portò alla riconquista e l’autoaffondamento dell‘USS Philadelphia. La Lituania, invece, dichiarava l’indipendenza dalla Russia e dalla Germania il 16 febbraio 1918.
5 anni più tardi, il 16 febbraio 1923, dopo aver scoperto la tomba di Tutankhamon, Howard Carter rimosse i sigilli dalla camera funeraria del faraone. Wallace Carothers ebbe il brevetto per l’invenzione del nylon il 16 febbraio 1937. Ricordiamo adesso la morte di 150 civili greci nella strage di Domenikon compiuta dai soldati italiani fascisti della 24ª Divisione fanteria “Pinerolo” il 16 febbraio del 1943 durante l’occupazione italiana della Grecia.
3 anni più tardi, il 16 febbraio 1946, entrava in funzione Eniac, il primo computer general purpose della storia. Il 16 febbraio 1959 Fidel Castro diventava dittatore di Cuba dopo la fine del regime di Fulgencio Batista il primo gennaio dello stesso anno. Radio 105 iniziava le sue trasmissioni il 16 febbraio del 1976. 2 anni dopo, il 16 febbraio 1978, fu costruito a Chicago il primo Bullettin board system.
Il 16 febbraio 1987 iniziava in Israele il processo contro l’ex guardia del lager di Treblinka e Sobibor Ivan Demjanjuk. Gli inquirenti rivelavano, il 16 febbraio 1989, che a distruggere il Volo Pan Am 103 fu una bomba nascosta in una radio. Infine ribelli curdi assaltavano diverse ambasciate in Europa dopo l’arresto in Turchia di Abdullah Öcalan il 16 febbraio 1999.
Nati oggi
Buon compleanno a Claudio Amendola. Facciamo gli auguri ad Amedeo Goria e a Valentino Rossi.
Morti oggi
La cirrosi epatica si portava via il 16 febbraio 1907 il grande poeta Giosuè Carducci. Ricordiamo il famoso oppositore russo al regime di Putin Alexei Anatolievich Navalny morto ufficialmente nelle carceri russe per “sindrome da morte improvvisa”.
Stefano Delle Cave
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