Una prima serata all’insegna del fantasy questa sera con “La Bussola d’Oro” in onda su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre). La pellicola del 2007 vede una giovanissima Dakota Blue Richards (“Skins“), al suo esordio cinematografico nei panni della protagonista dodicenne Lyra, un’orfana che vive in un collegio. Accanto alla Richards, Nicole Kidman interpreta la perfida Mrs Coulter, la donna ricca e potente a cui viene affidata la piccola Lyra.
Il fantasy è tratto dal primo libro della trilogia “Queste oscure materie” di Philip Pullman. L’avventura ha inizio quando il preside del collegio affida a Lyra un aletiometro, strumento simile a una bussola d’oro. La bambina scopre l’esistenza di una Polvere ritenuta responsabile dell’origine del peccato e ha inizio per lei un lungo e avventuroso viaggio tra zingari Giziani, orsi armati e streghe.
“La Bussola d’Oro”, alcune curiosità sul film
In pochi sanno che ancor prima dell’uscita del film, la pellicola suscitò non poche critiche in quanto si temeva potesse essere veicolo di un messaggio ateo-agnostico troppo forte per gli adolescenti, dato dalle numerose metafore denigratorie della dottrina cristiano-cattolica.
La scena finale del film è stata tagliata a pochi giorni dal debutto. Ancora oggi non è chiaro se la causa fu l’eccessiva lunghezza o la volontà di aumentare il desiderio per i fan di un possibile sequel. Il finale avrebbe dovuto, infatti, introdurre la trama dell’ipotetico secondo capitolo, seguendo la trilogia del romanzo di Pullman. Il progetto è stato poi accantonato a causa della grave crisi economica scoppiata nel 2008.
Il film, le cui riprese si sono svolte perlopiù ad Oxford, Inghilterra, e in parte in Norvegia e Svizzera, ha incassato complessivamente 372 milioni di dollari, di cui 70 milioni negli Stati Uniti.
Arianna Panieri
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