Iniziato a palazzo Chigi l’incontro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con una delegazione di sindaci calabresi. All’incontro, che avviene a margine di un sit in dei sindaci della Calabria davanti a Montecitorio, prende parte il ministro della Salute Roberto Speranza.

“A Roma con tanti Sindaci calabresi, sempre in prima linea nel dare risposte ai cittadini. Per questo non possiamo non essere ascoltati”. Così, su facebook il senatore Ernesto Magorno che partecipa all’iniziativa. Decine di sindaci calabresi, infatti, con la fascia Tricolore, hanno manifestato con uno striscione davanti Palazzo Montecitorio sulla situazione della sanità nella regione. “Non ci interessano le diatribe politiche. Vogliamo una buona gestione della sanità in Calabria, una sanità che sia all’altezza della Repubblica Italiana di cui siamo parte. Siamo qui a ribadirlo con le nostre fasce Tricolori”, dice Francesco Candia, presidente di Anci Calabria. “Vogliamo essere parte dello Stato e vogliamo che in Calabria ci sia una sanità normale”, ha concluso.

“Tra poche ore sarò a Roma con la fascia tricolore a rappresentare Diamante insieme a tanti sindaci provenienti da tutta la Calabria“.

Così, in una nota, il senatore Ernesto Magorno.

“La nostra regione, purtroppo – aggiunge – vive un momento difficilissimo e si trova a navigare in un mare in tempesta. Sono le fasce tricolori a rappresentare un porto sicuro per i cittadini. Soli, a mani nude, lottiamo da sempre, e mai come ora contro un nemico subdolo perché invisibile. Siamo i soli a essere in prima linea a dare risposte concrete. Il governo si affidi ai Sindaci: solo così sarà possibile superare questo dramma per ricominciare davvero. La nostra presenza a Palazzo Chigi rappresenta tanti calabresi onesti e laboriosi, migliaia e migliaia di persone operose che lavorano quotidianamente per realizzare una Calabria diversa da quella raccontata dai media. E proprio i media hanno un compito fondamentale: raccontare la verità, per questo devono dare maggiore spazio ai sindaci e al loro lavoro. Scopriranno che l’immagine della Calabria non è quella ottenuta da una narrazione ingiusta e stereotipata“. “Nessuno osi strumentalizzare – conclude il sindaco di Diamante – le fasce tricolori della Calabria, perché oggi noi non andiamo a Roma per manifestare contro, ma per rivendicare con forza i diritti negati da tempo ai calabresi”.