“La città verrà distrutta all’alba”, stasera in tv l’orrore è contagioso

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Di Redazione Metropolitan

Remake dell’omonima pellicola culto di George A. Romero datata 1973, l’horror epidemico “La città verrà distrutta all’alba”, stasera in tv su Italia 2, ha debuttato nelle sale nel 2010. In un caso alquanto insolito per un rifacimento, tanto il pubblico quanto la critica hanno riservato al film diretto da Breck Eisner (“Sahara”) un’accoglienza sorprendentemente positiva. Il cast principale è composto da Timothy Olyphant (“C’era una volta a… Hollywood”), Radha Mitchell (“Silent Hill”), Joe Anderson (“Across the Universe”) e Danielle Panabaker (la serie televisiva “The Flash”).

Quella di Pierce County è una piccola e pacifica comunità rurale dello Iowa. In un breve lasso di tempo, però, la tranquilla cittadina si ritrova sconvolta da alcuni efferati omicidi ad opera di abitanti caduti preda della follia. Lo sceriffo David Dutton (Olyphant) e il suo vice (Anderson) sospettano che la causa dell’inspiegabile ondata di violenza possa essere un agente contaminante entrato nella riserva idrica. Mentre l’infezione si diffonde, l’esercito irrompe a Pierce County per porla sotto quarantena.

Curiosità e retroscena

Il trucco degli infetti è stato realizzato dagli Almost Human Studios. L’idea iniziale del regista era far sì che somigliassero a zombie, con tanto di deformità e lembi di pelle cascanti. L’effetto venne però considerato troppo prevedibile, e si decise pertanto di optare per un look più “realistico”, mostrando vene e capillari in rilievo, muscoli e tendini in tensione. Alla ricerca d’ispirazione per il proprio lavoro, il capo truccatore Rob Hall si è affidato alle immagini dei manuali di medicina e alla consulenza di esperti riguardo malattie come la rabbia, il tetano e la sindrome di Stevens-Johnson.

È raro imbattersi in un remake all’altezza, se non addirittura superiore, all’originale. La versione 2010 aggiorna il classico di Romero sposando, nel bene e nel male, i canoni del genere horror del nuovo millennio. Con un budget da 20 milioni di dollari e uno stile registico più sofisticato, Eisner può mostrare su larga scala ciò a cui il maestro del cinema zombie, vincolato da risorse limitate, poteva soltanto alludere. Il focus ristretto sui protagonisti comporta un’evidente diluizione della critica sociale presente nel film del ’73, ma a guadagnarne sono la componente emotiva e il ritmo della storia.

“La città verrà distrutta all’alba” andrà in onda in prima serata su Italia 2. Il film inizierà alle 21.15.

Timothy Olyphant e Radha Mitchell in "La città verrà distrutta all'alba", stasera in tv su Italia 2 - Photo Credits: Working Author
Timothy Olyphant e Radha Mitchell in “La città verrà distrutta all’alba”, stasera in tv su Italia 2 – Photo Credits: Working Author

Sergio Rosi

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