La prima di “Romeo e Giulietta”, i primi passi della “storia così piena di dolore” del bardo

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Di Redazione Metropolitan

Mai vi fu una storia così piena di dolore come questa di Giulietta e del suo Romeo“. Così si chiude la tragedia shakespeariana che narra dell’amore contrastato tra due giovani veronesi, uno dei testi più ripresi, più rappresentati e trasposti del bardo. E mentre il mondo conosce a memoria queste, come altre notissime righe, di questo capolavoro, sono pochi i dati certi sui primissimi passi che il testo ha compiuto sulla scena londinese. Con i dati a disposizione gli studiosi hanno però elaborato alcune ipotesi sulla prima rappresentazione di quel “Romeo e Giulietta” che non avrebbe mai smesso di incantare spettatori e spettatrici.

Ricostruendo il contesto della prima di “Romeo e Giulietta”

Non è nota la data esatta della prima esecuzione di “Romeo e Giulietta“. L’opera è certamente stata scritta tra il 1594 e il 1596. Il testo dialoga infatti con i drammi scritti nel periodo 1594-95 ( “Pene d’amor perdute”, “Sogno di una notte di mezza estate” e “Riccardo terzo”). Inoltre non può essere stata composta oltre il 1596 data l’apparizione nel 1597 di una prima pubblicazione non autorizzata. Due anni dopo veniva pubblicata una versione autorizzata, più lunga e fedele alle intenzioni dell’autore.

La comparsa sul mercato del primo “in quarto” del ’97 ha dato agli studiosi degli elementi in più per elaborare delle ipotesi sulla datazione della prima rappresentazione del testo. Per “in quarto” si intende un formato di stampa su un foglio della dimensione pari ad un quarto di quella prevista. Spesso gli “in quarto” coincidono con edizioni pirata frutto della trascrizione da parte di persone (spesso compagnie concorrenti) che annotano quanto ascoltato e visto durante le rappresentazioni.

È molto probabile, pertanto, che la prima assoluta sia avvenuta entro il 1597, così da dar modo alla versione non autorizzata di venire alla luce.

I Lord Chamberlain’s Men

La prima compagnia a portare in scena il dramma fu molto probabilmente quella dei Lord Chamberlain’s Men, vale a dire la compagnia per cui scriveva e in cui recitava lo stesso Shakespeare. Si suppone che ad intepretare Romeo fu il primo attore della compagnia: Richard Burbage. Ad interpretare Giulietta, secondo l’uso del tempo, c’era un altro attore di sesso maschile: Robert Goffe.

Lo spettacolo potrebbe aver debuttato al The Theatre, teatro costruito nel 1596 dal padre di Burbage e che sarebbe poi stato smantellato per costruire il Globe Theatre. A seguire lo spettacolo si sarebbe spostato al Curtain, altro teatro della periferia londinese.

Un’incerta ricostruzione per uno spettacolo dal successo talmente solido da scavalcare cinque secoli e continuare ad ispirare nuovi adattamenti, nuove versioni, nuove letture di un dramma che scava nella natura umana.

Debora Troiani

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