La Sardegna è la prima zona bianca d’Italia, cosa si può fare

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Di Redazione Metropolitan

Con la firma dell’ordinanza da parte del presidente Solinas, la Sardegna è la prima zona bianca d’Italia. Nel resto del Paese, come sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il marzo di prospetta difficile, con contagi in rialzo e nuove restrizioni. Si delinea, intanto, il nuovo piano vaccini: una crescita che punta tra 300mila e 500mila somministrazioni al giorno ad aprile, per raggiungere l’obiettivo di 19 milioni di vaccinazioni al mese.

Da oggi cambiano colore 7 regioni. Con la firma dell’ordinanza da parte del presidente Solinas, la Sardegna è la prima zona bianca d’Italia. Nel resto del Paese, come sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il marzo di prospetta difficile: contagi in rialzo, scuole chiuse fin dalle elementari anche in zona arancione scuro. E’ arrivato intanto il via libera delle Regioni al nuovo Dpcm che sarà n vigore da venerdì al 6 aprile. Draghi lo firmerà oggi o domani. -Si delinea, intanto, il nuovo piano vaccini: una crescita che punta tra 300mila e 500mila somministrazioni al giorno ad aprile, per raggiungere l’obiettivo di 19 milioni di vaccinazioni al mese. La nuova strategia anche alla luce dell’arrivo delle dosi Johnson&Johnson ad aprile: previste 7,3 milioni nel secondo trimestre del 2021.

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Zona bianca cosa si può fare e cosa no

Istituita dal governo il 13 gennaio, la zona bianca è la fascia più bassa di rischio Covid. Scatta nelle Regioni dove l’Rt è inferiore a 1 e si verificano meno di 50 casi ogni 100mila abitanti per almeno tre settimane consecutive. In quest’area non c’è coprifuoco; inoltre, ristoranti, cinema, palestre e musei possono aprire a orario pieno. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. 

Spostamenti – In zona bianca non sono previsti limiti agli spostamenti all’interno della Regione.


Coprifuoco – In quest’area cade il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5.


Bar e ristoranti – Bar e ristoranti possono restare aperti anche la sera, fermo restando gli obblighi di utilizzo delle mascherine e distanziamento sociale.


Palestre, piscine, cinema, teatri e luoghi di cultura – In questa zona palestre, piscine, cinema, teatri e musei possono aprire a orario pieno.

Fiere e discoteche chiuse anche in zona bianca – Secondo quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm, fiere, congressi e discoteche restano invece chiuse anche in zona bianca. “Restano sospesi gli eventi – si legge nella bozza – che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.