La Scala di Milano, tutte le curiosità dei suoi 243 anni

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, semplicemente noto come Teatro alla Scala, colloquialmente chiamato la Scala, è il principale teatro d’opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 243 anni i principali artisti nel campo internazionale dell’opera, del balletto e della musica classica. Il 3 agosto 1778 fu inaugurato per la prima volta. La Scala è il Teatro lirico più famoso al mondo, oltre che uno degli edifici più importanti della città e dell’intera nazione. Qui si sono esibiti artisti come Maria Callas e Toscanini e hanno fatto carriera Giuseppe Verdi, Carla Fracci e Roberto Bolle. Ecco alcune curiosità sulla storia e i protagonisti del Teatro di Milano.

La storia della Scala di Milano

L’edificio, è stato progettato da Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778, sorse sulle ceneri del precedente Teatro Ducale, distrutto da un incendio nel 1776. Il Teatro deve il nome alla chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al teatro inaugurato il 3 agosto 1778. L’inaugurazione avvenne sotto l’allora regno di Maria Teresa d’Austria, con l’opera, L’Europa riconosciuta composta per l’occasione da Antonio Salieri. A partire dall’anno di fondazione, il Teatro è sede dell’omonimo coro, dell’orchestra, del corpo di ballo, e dal 1982 anche della Filarmonica. Il complesso teatrale è situato nell’omonima Piazza, affiancato dal Casino Ricordi, sede del Museo teatrale alla Scala. Nel 1996 fu costituita per legge dallo Stato italiano, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, la Fondazione Teatro alla Scala.  Si tratta di una fondazione di diritto privato, senza scopo di lucro, con il fine di perseguire la diffusione dell’arte musicale e artistica. 

Gli artisti che ne hanno fatto parte

Al Teatro la Scala di Milano, sono moltissimi gli artisti italiani e non solo che si sono occupati di creare oggetti, scenografie e costumi che hanno segnato la storia dell’arte e del teatro. Giorgio De Chirico, il pittore iniziatore della corrente metafisica, per la Scala realizzò le scenografie per il balletto La leggenda di Giuseppe su musiche di Richard Strauss. Mario Sironi, esponente del Futurismo si occupò invece della produzione del 1948 di Tristano e Isotta creando una memorabile stanza colma di alberi e una prua di una nave che spuntava dal nulla. Gae Aulenti infine collaborò assiduamente con il Teatro di Milano, donandogli veri e propri capolavori di scena.

Sara Marchioni

Seguici su: Facebook