La storia del regista Oliver Stone: dalla guerra al successo

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Di Redazione Metropolitan

Nato a New York il 15 settembre 1946 (sotto il segno zodiacale della Vergine), Oliver Stone ha lavorato come insegnante in una scuola cattolica e come marinaio mercantile e tassista prima di approdare al mondo del cinema. Ha svolto il servizio militare e ha combattuto la guerra del Vietnam nel 1967. Nel 1971, dopo il congedo dalla carriera militare, si è laureato presso la New York University Film School (dove uno dei suoi insegnanti è stato Martin Scorsese). Nel 1973 ha esordito alla regia con alcuni cortometraggi e nel 1978 ha ottenuto l’Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per Fuga di mezzanotte. Negli anni ’80 Stone ha ricevuto i primi successi come regista: tra i suoi film più famosi di questo decennio vi sono Salvador, Platoon e Nato il quattro luglio.

Biografia

Oliver Stone è un attore, sceneggiatore e regista statunitense. Nasce nel 1946 a New York e dopo il liceo si iscrive all’Università di Yale, senza completare gli studi. A diciott’anni infatti decide piuttosto di recarsi in Vietnam, dove per un circa un anno insegna inglese in una scuola cattolica. Torna in questo Paese nel 1967 come soldato, ferito due volte in combattimento viene poi congedato con onore dall’esercito americano. Proprio questa esperienza e i suoi strascichi psicologici forgiano la carriera cinematografica di Stone, che tramite le sue pellicole veicola spesso un atteggiamento di critica nei confronti del governo americano.

Tornato in patria nel 1971, Stone fa il suo debutto sul grande schermo recitando nel film The Battle of Love’s Return e allo stesso tempo esordisce come regista con il cortometraggio Last Year in Viet Nam. Nel frattempo si iscrive alla New York University Film School, dove poi si laureerà. Già negli Anni ’70 pone le basi per la sua carriera, lavorando al contempo come attore, sceneggiatore e regista. Non sono molte le pellicole di questi anni che rimangono impresse, ma nel 1978 firma l’adattamento cinematografico di Fuga di mezzanotte, che gli vale il suo primo premio Oscar.

Il decennio successivo si apre per Stone con la scrittura di due sceneggiature importanti, prima quella di Conan il barbaro e poi quella di Scarface. A queste segue la realizzazione di tre opere scritte e dirette dal regista: Salvador, che attira su Stone l’interesse della critica, e poi Platoon e Nato il quattro luglio. Con questi due ultimi lavori il regista si guadagna numerosi premi: due Oscar e un Golden Globe alla miglior regia, un altro globo dorato alla miglior sceneggiatura, un premio BAFTA e due Directors Guild of America Award. Platoon e Nato il 4 luglio, uniti poi a Tra cielo e terra del 1993, compongono la trilogia che Stone dedica alla guerra in Vietnam.

Nel 1991 invece il regista realizza JFK – Un caso ancora aperto, film che mette in dubbio le ricostruzioni ufficiali dell’assassinio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. Con questa pellicola Stone apre un nuovo filone, stavolta dedicato ai capi di stato americani. A JFK seguono infatti nel 1993 Gli intrighi del potere – Nixon e poi nel 2008 W., lungometraggio dedicato alla figura di George W. Bush. Questo interesse per le figure di potere si riflette anche nella natura dei documentari realizzati dal regista in quel periodo. Infatti ne dedica due al leader cubano Fidel Castro e uno al presidente venezuelano Hugo Chávez, mentre nel 2017 rilascia una miniserie composta dalle interviste al presidente russo Vladimir Putin.

Chi è la moglie di Oliver Stone

La prima moglie del regista è stata Najwa Sarkis, con cui Stone è convolato a nozze nel 1971. I due hanno divorziato nel 1977 e non hanno avuto figli. Nel 1981 il regista si è sposato per la seconda volta con Elizabeth Burkit Cox, con cui ha avuto i figli Sean (nato nel 1984) e Michael Jack (nato nel 1991). Questa seconda unione è naufragata nel 1993 e a seguire, nel 1996 Stone si è sposato con Sun-jung Jung, con cui ha avuto (nel 1995) sua figlia Tara.

Stone è più volte entrato e uscito di galera per possesso di droga e guida in stato di ebbrezza e in un caso, nel 1999, ha dovuto sottoporsi a un programma riabilitativo.

Non si sa molto di Sun-jung Jung, la moglie di Oliver Stone, a parte che è originaria della Corea. Su di lei il regista ha confessato al Corriere della Sera: “La sua migliore amica (della madre, ndr.) era quella che desideravo veramente e che devo dire assomigliava alla mia attuale moglie, che è una ragazza coreana, bassa, attraente, capelli scuri neri, un tipo come Elizabeth Taylor. Ecco l’amica di mamma era una bellissima donna che ricordava Elizabeth Taylor”.