Figlia di Henry Grey, duca di Suffolk, e di Frances Brandon, a sua volta figlia di Mary, sorella di Enrico VIII, Lady Jane Grey è stata la prima regina d’Inghilterra e d’Irlanda. Una donna colta, di fede calvinista, celebre per aver regnato per soli nove giorni. Il 12 febbraio 1554 la regina viene accusata di tradimento e decapitata. Analizzeremo oggi- e ricorderemo- la storia di questa giovane donna.
Chi era Lady Jane Grey?
La vicenda della giovane Lady Jane si svolge all’epoca della dinastia Tudor, nel periodo compreso tra il regno di Edoardo VI d’Inghilterra (1547–1553) e quello di Maria I Tudor (1553–1558). È lo scenario delle rivoluzioni protestanti, la Riforma Luterana, quella calvinista, della conseguente scissione tra la Chiesa di Roma e quella d’Inghilterra. All’inizio del 1553 Edoardo VI si ammala e, poco prima di morire, modifica il testamento del padre- Enrico VIII– che fino ad allora esplicitava che, qualora il figlio fosse morto senza prole, il trono sarebbe spettato a Maria, la sorella. Così facendo elimina dalla successione entrambe le sorellastre, per designare come erede la cugina protestante Jane Grey.
Numerose fonti attestano che Jane in principio si fosse rifiutata di diventare regina, affermando che il trono spettasse di diritto alla sorella del defunto re. Entra quindi in gioco il duca John Dudley che, facendo leva sulla volontà di preservare la fede protestante in Inghilterra,- in quanto Maria, cattolica conservatrice, avrebbe tentato di restaurare la fede cattolica nel paese- convince la giovane ad accettare la sua sorte.
Il tragico epilogo
Il progetto del del duca si rivela ben presto fallimentare. Con l’appoggio del popolo e della nobiltà inglese, Maria rivendica i suoi diritti alla successione al trono, venendo incoronata regina d’Inghilterra poco dopo. Il regno di Lady Jane durò infatti solo nove giorni. Con l’ascesa di Maria– che verrà poi soprannominata La Sanguinaria– il duca di Northumberland viene condannato per alto tradimento e giustiziato a morte. Lady Jane Grey, invece, fu inizialmente imprigionata insieme con il consorte nella Torre di Londra. Dopo otto mesi di carcere, la regina condanna a morte i due coniugi. Il corpo di Jane viene posto in una tomba anonima ma, nel 1876 viene invece spostato nella Cappella Reale di St. Peter ad Vincula, per ordine della regina Vittoria (1819–1901), dove ancora oggi riposa.
“Musa, abbandona il soggiorno de’ cieli; in una siffatta armonia, quale si conviene al nuovo argomento, converti i fieri suoni che richiesti furono all’orribil racconto delle maraviglie dell’avvenire. Scendi sopra la terra e vieni ad appagare il nobil desio, onde piena ho l’alma ed accesa. Narrar voglio al mio secolo l’infortunio di una virtuosa Regina, e la sua intrepidezza maggiore delle sue avversità . O’ santa intrepidezza nel cuor derivata di lei dal seno dell’augusta religione! Musa non suora di Apollo, ma discepola del Nume verace, siediti meco e meditiamo un canto che la tua gloria intatta serbi dal nemico obblio: soavissimi numeri ispira all’anima mia intenerita, ed all’alto lugubre subbietto fa che i lamentevoli accenti consuonino della tua voce“.
E. Young, Giovanna Gray, ovvero Il Trionfo della Religione sopra l’Amore, in Le notti di Odoardo Young.
Joelle Cotza
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