Arianna Acuti, Elisa Polli, Cecilia Prugna, Florin Wagner. Ciò che le tre giocatrici dell’Empoli e la centrocampista tedesca della Florentia hanno in comune consiste nell’essere state le uniche, per ora, ad essere riuscite a gonfiare la rete della porta della Juventus difesa da Laura Giuliani, e quindi le uniche ad essere riuscite a sfruttare finora le pochissime occasioni di gloria che la Juve concede alle sue avversarie. Solo quattro volte Giuliani ha dovuto raccogliere il pallone alle sue spalle e ciò è merito non solo del grande rendimento collettivo della squadra di Guarino, ma anche di quello individuale del portierone bianconero.
Laura Giuliani, la consacrazione definitiva
Il campionato della Juve per ora è perfetto sotto tutti i punti di vista. Otto vittorie su otto partite, primo posto solitario con tre punti di vantaggio sul Milan, miglior attacco con 23 gol fatti e miglior difesa con soli 4 gol subiti. Proprio quello dei gol subiti è forse il dato che impressiona di più ed è merito non solo di una difesa fortissima e super collaudata, ma anche del grandissimo rendimento di Laura Giuliani, numero uno delle bianconere e portiere titolare della nazionale.
Essere il portiere della squadra più forte del campionato ha indubbiamente i suoi vantaggi, ma allo stesso tempo non si può essere il portiere titolare della Juventus per caso e Laura Giuliani, a Torino dal 2017, si sta meritando questo ruolo da anni con grandissime prestazioni, dando grande sicurezza alla già fortissima retroguardia bianconera. Questo, a 27 anni e nel pieno della maturità calcistica, può essere per lei, se ce ne fosse bisogno, l’anno della definitiva consacrazione.
Il campionato di Giuliani
E dire che l’inizio di campionato non era stato del tutto perfetto. Dopo la vittoria della prima giornata contro il Verona per 2-0 è arrivata infatti la faticosissima e rocambolesca vittoria contro l’Empoli per 4-3. Ben tre gol subiti in una sola partita, una cosa più unica che rara in casa Juventus, con una Giuliani tra l’altro non impeccabile sui primi due gol delle toscane. Sul primo gol di Acuti, c’è stata una leggera indecisione, con la palla che ha attraversato tutta l’area piccola della Juventus, mentre sul secondo gol di Polli, una girata in area da posizione ravvicinata, c’è stata forse poca reattività nel tuffo sulla propria sinistra che non ha evitato il gol. Non si tratta ovviamente di nulla di clamoroso e le colpe principali, su entrambi i gol, sono probabilmente da attribuire alla difesa juventina. Poco da fare invece sul terzo gol, arrivato grazie ad un rigore perfetto di Prugna.
Dopo questa partita del 29 agosto, per parlare dell’unico altro gol subito da Giuliani in questo campionato bisogna arrivare a pochi giorni fa, cioè al 14 novembre. A riuscire nell’impresa è stata la tedesca Florin Wagner, centrocampista della Florentia, che ha illuso la propria squadra con il gol del momentaneo 1-0. Un gol su cui la Giuliani ha potuto poco, con un destro dal limite dell’area che si è infilato sotto l’incrocio. In mezzo, tra fine agosto e metà novembre, ben cinque partite senza subire gol, dal 2-0 alla San Marino della terza giornata fino ad arrivare al 4-0 al Sassuolo della settima. La striscia di imbattibilità si è ora interrotta contro la Florentia, ma Giuliani e la Juventus, dopo la sosta, sono intenzionate ad iniziarne una nuova.
Francesco Basso