Tra poco più di un mese, a Mondiale concluso, si entrerà nella fase clou del calciomercato. Nel frattempo Lazio e Roma, rispettivamente con il direttore sportivo biancoceleste Tare ed il ds giallorosso Monchi, si sono mosse e stanno portando a termine i primi acquisti utili a rinforzare le proprie rose.
La formazione allenata da Di Francesco, per l’annata 2018-2019, potrà sicuramente contare su due nuovi uomini. Il primo è il ventunenne croato Ante Ćorić, centrocampista offensivo della nazionale croata, prelevato dalla Dinamo Zagabria per la cifra di sei milioni di euro (contratto fino al 2023); il secondo, Iván Marcano, è un difensore centrale trentenne di piede mancino che arriva dal Porto a parametro zero (accordo per le prossime tre stagioni con opzione per la quarta). Ćorić sembra essere il nuovo acquisto “alla Ünder”: un giovane di buona prospettiva che la Roma vuole lanciare nel calcio che conta ed in cui sicuramente Monchi crede. Sul trentenne Marcano, arrivato svincolato, c’è qualche dubbio: la speranza è che possa essere un’operazione simile a quella di Kolarov, il vero colpo della scorsa estate, ma la paura dei tifosi giallorossi è che il difensore spagnolo sia invece un’altro Héctor Moreno.
Anche la Lazio, sul mercato, sta lavorando per rinforzare la retroguardia. Con l’addio di De Vrij difatti Inzaghi necessita in primis di un degno erede che possa far dimenticare in fretta l’olandese. Il classe ’95 Strakosha, ancora inesperto, potrebbe lasciare la maglia biancoceleste a fronte di un’offerta adeguata. La stessa cosa vale per Felipe Anderson, che quest’anno non ha trovato il giusto spazio ed è rimasto decisamente troppo ai margini del progetto di Inzaghi: non sembra aver intenzione di rinnovare il suo contratto (in scadenza nel 2020) e la società, per evitare nuovi casi De Vrij, è pronta a cederlo per una cifra intorno ai 50 milioni. Ma tutto, è inevitabile, gira intorno a Sergej Milinkovic-Savic. Se il serbo sarà ceduto ad un prezzo record infatti la società biancoceleste avrà la liquidità necessaria per rinforzare il centrocampo con grandi giocatori (considerando anche l’età avanzata di Lulic e Parolo) e migliorare ancor più in generale la rosa. Se invece come sperano i tifosi biancocelesti Milinkovic dovesse restare per un’altra stagione alla Lazio basterebbero due-tre colpi di livello per sognare davvero in grande.
Articolo di Luca Fiorelli.