Residenti e turisti costretti a saltare nelle acque dell’Oceano per sfuggire alle fiamme e al fumo denso degli incendi: succede in tre zone di Maui, tra le più grandi isole delle Hawaii, e in particolare a Lahainia, città occidentale meta di visitatori da tutto il mondo. Ben duemila i viaggiatori bloccati nell’aeroporto di Kahului, dove i voli sono stati cancellati.
Il fuoco, spinto anche dai venti rafforzati dall’uragano Dora, ha distrutto 14mila edifici tra case private e attività commerciali, tra cui gli storici negozi ed edifici lungo il caratteristico viale di Front Street.
Le Hawaii bruciano: incendi a Maui
Gli incendi hanno provocato almeno 6 vittime. Richard Bissen Jr., sindaco della comunità di West Maui di Lahaina Town, ha dichiarato durante una conferenza stampa che ci sono state anche 13 evacuazioni per tre incendi. Almeno due dozzine di persone sono rimaste ferite. Sei pazienti sono stati trasportati in aereo da Maui all’isola di Oahu martedì notte, ha detto Speedy Bailey, direttore regionale di Hawaii Life Flight, una compagnia di ambulanze aeree. Tre di loro avevano ustioni gravi e sono stati portati all’unità ustionati dello Straub Medical Center. Gli altri sono stati portati in altri ospedali di Honolulu. Almeno 20 pazienti sono stati portati al Maui Memorial Medical Center
“Sono tutti incendi attivi, che creano la necessità di portare via urgentemente la popolazione da diverse aree dell’isola” ha avvertito, aggiungendo che non è ancora chiaro quante persone sono state effettivamente evacuate.
L’incidente “senza precedenti” secondo la responsabile “avrà molto da insegnarci”, una volta tornata la calma. Le persone in fuga a bordo delle loro automobili hanno filmato e condiviso dei video sui social network, che danno un’idea delle dimensioni del dramma che si vive a Maui: i roghi divorano le zone residenziali, creando veri e propri muri di fuoco