Charlie Chaplin nasce il 16 Aprile del 1889 e diventa uno dei più grandi interpreti del cinema mondiale. Indirizzato dalla madre al canto e alla recitazione nel 2013 viene ingaggiato dalla casa cinematografica keystone, con la quale nel 1914 esce il suo primo cortometraggio.” Per guadagnarsi la vita” è l’esordio cinematografico di Charlie Chaplin che interpreta un imbroglione giornalista. Realizzerà in seguito 35 cortometraggi proprio con la Keystone. La sua consacrazione sarà poi nel 1921 quando dirige il suo primo film “Il monello”. Charlot ebbe quattro matrimoni da cui nacquero 10 figli. Ha presunte origine ebraiche e simpatizza per movimenti di sinistra, per questo gli verrà annullato il permesso di rientrare negli USA, dove ritornò solo per ritirare l’Oscar alla carriera nel 1972. Muore in Svizzera il giorno di Natale del 1977.
Per guadagnarsi la vita, l’esordio di Charlie Chaplin
Charlot giornalista è un cortometraggio del 2 Febbraio 1914 ed è l’esordio cinematografico di Charlie Chaplin. Il film “Per guadagnarsi la vita” è prodotto dalla keystone Pictures studio. È girato nei primi di gennaio e distribuito negli Stati Uniti il 2 Febbraio. In Italia è trasmesso Su Rai Uno il 25 Aprile. Nonostante il successo Chaplin dichiarò che il meglio del film era stato tagliato dal montaggio finale. La pellicola è diretta e interpretata da Henry Lehrman. Charlie Chaplin non interpreta ancora propriamente Charlot ma il suo personaggio in questo film però è già molto simile alla figura che lo porterà al successo. Si presenta con baffi e pantaloni larghi, bombetta e bastone. Chaplin ci appare nei panni di un aspirante giornalista in cerca di scoop. Crea quello che sarà il famoso personaggio di Charlot giornalista, a cui seguirà l’anno dopo Charlot vagabondo. Nel 1919 fonda la United artists con Mary Pickford. Riesce così ad erigere il primo lungometraggio che si chiamerà “il monello” Con Jackie Coogan, zio Fester nella serie la Famiglia Addams.
L’ imbroglione di Charlot e il malcapitato cronista
Nel cortometraggio, con durata di 13 minuti, Charlie Chaplin interpreta l’imbroglione, mentre Henry Lehrman il cronista. Il film, di genere comico, racconta la storia di un imbroglione vestito elegantemente e alla moda ma squattrinato. Il tale cerca di estorcere quattrini a un cronista, riuscendo a privarlo di un anello. Il dandy convince così con l’anello rubato una bella ragazza di nobili origini e dai riccioli d’oro a sposarlo. Più tardi il cronista porgerà dei fiori alla stessa ragazza per corteggiarla ma verrà rifiutato malamante e la ragazza le mostrerà fiera l’anello datole dall’imbroglione. Scaturirà quindi un’ inevitabile rissa fra i due dove il giornalista arriverà persino ad afferrare una scopa per cacciare il truffatore. La scena finirà con il maggiordomo che manderà via il cronista. Più tardi il ciarlatano si proporrà anche come cronista nell’ufficio dell’editore del suo nemico, il quale farà di tutto per non farlo assumere.
Il fortunato scoop per l’imbroglione
Poco dopo il cronista assisterà a un incidente, dove un’auto che sbanda per strada cade da un dirupo. Riesce così a intervistare e fotografare il conducente dell’auto. Attorno all’incidente si creerà molta folla. Nel trambusto l’imbroglione riesce a rubare quaderno e macchina fotografica al giornalista che lo inseguirà fino alla sede del giornale. Durante l’inseguimento il povero cronista seguirà il truffatore fino dentro casa di un’ignara signora, che assisterà all’ennesima rissa fra i due. Chaplin riuscirà a fuggire, mentre sulla scena arriverà il marito della poverina, che troverà in casa sua il cronista. Il malcapitato perderà tempo a battersi con quest’ultimo e darà così l’occasione all’imbroglione di recarsi al giornale e a far passare per suo lo scoop. Il lestofante riesce a far pubblicare l’articolo ed esce così l’esclusiva. Il corto finirà con l’ennesimo inseguimento con conseguente simpatica azzuffata fra i due. Charlot si dimostra il perfetto impostore con modo di fare accattivante e accondiscendente. Nonostante il film sia muto si colgono tutte le sfumature e caratteristiche dei personaggi.
Le nostre curiosità su Chaplin
Charlot diventa uno dei più rappresentativi attori del cinema muto e si rifiuta per tanto tempo di utilizzare l’audio, convinto che il suono avrebbe rovinato i suoi film. Chaplin fu un meraviglioso attore e regista ma compose anche molta musica per i suoi film, questa infatti gli valse un Oscar per la colonna sonora di “Limelight”. Durante la sua carriera incoraggiò un dubbioso Walt Disney a pubblicare Biancaneve e i sette nani. È anche il primo attore ad apparire su Time magazine nel 1925. Non divenne mai cittadino americano per le sue presunte simpatie comuniste, anche se visse in America per più di 40 anni. Partecipa anche a un concorso, per divertimento, dedicato a chi somigliasse di più a Charlie Chaplin. Incredibilmente i giudici non lo riconoscono e porta a casa infatti soltanto il terzo posto.
Sabrina Baiocco
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