L’hummus è una pietanza associata all’alimentazione mediorientale, anche se negli ultimi tempi si è diffusa in tutto il mondo, per il suo messaggio di condivisione tra popoli.
L’origine dell’hummus
L’hummus è una crema a base di ceci e semi di sesamo. A questi due ingredienti principali se ne possono aggiungere altri.
L’origine dell’hummus trova collocazione nel Libano, in Siria e Giordania. Si tratta di un piatto tipico della cucina Israelo-plestinese.
Tradizionalmente l’hummus viene preparato con la salsa tahina, che è conosciuta anche come crema o burro di sesamo. Viene scelto spesso per un’alimentazione vegana grazie agli ingredienti utilizzati.
Secondo la tradizione palestinese L’hummus veniva accompagnata al pane azzimo, mente nella cucina occidentale viene servito come sala di accompagnamento insieme a verdure crude.
La cultura geografica dell’hummus viene contesa da diverse popolazioni, tra i quali libanesi, siriani, turchi, egiziani e greci. Secondo alcuni L’hummus avrebbe avuto origine in Turchia, proprio perché le prime specie di ceci, uno degli ingredienti fondamentali, sono nate in questo paese. Secondo altre interpretazioni la crema di ceci sarebbe apparsa per la prima volta in Egitto nel tredicesimo secolo.
L’hummus viene considerato il piatto della condivisione, come reso evidente dalla modalità con cui viene servito a tavola. In genere L’hummus si serve all’interno di una terrina in cui i commensali immergono un pezzo di pane azzimo per mangiarlo.
Nonostante questo messaggio di condivisione, l’hummus è stato al centro di una battaglia culinaria tra Libano e Israele. Le tensioni tra questi due paesi si sono accentuate nel corso degli anni, specialmente quando il Libano ha tentato di far riconoscere l’ hummus come piatto originario del proprio paese. Nel 2012 i rapporti si sono stemperati grazie all’istituzione della giornata mondiale dell’hummus il 13 maggio di ogni anno. Questo al fine unire le persone di tutto il mondo, in particolare quelle mediorientali.
Sonia Faseli
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