I jihadisti hanno preso di mira tre paesi: il Togo, il Benin e la Costa d’Avorio. Lo Stato Islamico avanza sul Golfo di Guinea., aumentano perciò gli attacchi e le stragi dei civili ai confini nord di questi paesi.
Di recente l’ennesimo attacco ha provocato decine di morti e feriti, una carneficina secondo alcune fonti.
“Da tempo i paesi della subregione dell’Africa occidentale sono scossi da un’ondata di terrorismo che ha colpito inizialmente i paesi del Sahel, ma che inesorabilmente, come già sapevamo, si sarebbe estesa ai paesi del Golfo di Guinea. Il Benin è stato colpito il primo dicembre 2021. Abbiamo capito molto presto che questa battaglia non è la battaglia di un solo paese, ma occorre una comunità di azioni dei paesi scossi dallo stesso fenomeno”. Dichiara il ministro della Difesa del Benin.
I gruppi terroristici già controllano molti traffici illegali. Il rafforzamento del legame tra criminalità organizzata internazionale e gruppi jihadisti sarebbe fatale per tutta l’Africa occidentale.
Lo stato Islamico e il terrorismo

Secondo alcuni ricercatori, i gruppi jihadisti stanno creando basi in Burkina Faso e Mali per diffondersi in Benin, Costa d’Avorio e, in misura minore, in Togo, Ghana, Senegal e Guinea. In Burkina Faso, Niger e Mali sono molto attivi diversi gruppi armati.
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Sara Mellino