L’uomo della pioggia e due volte premio Oscar Dustin Hoffman compie oggi 86 anni

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Di Sabrina Baiocco

Dustin Hoffman nasce a Los Angeles l’8 agosto del 1937 da padre scenografo e madre attrice. L’attore con Meryl Streep, nel 1980 recita in Kramer contro Kramer, pellicola drammatica che gli vale il suo primo premio Oscar. Nel 1988 al fianco di un giovane Tom Cruise esce sul grande schermo con Rain Man – L’uomo della pioggia. E’ con questa pellicola che Hoffman riceve la sua seconda statuetta dorata, un Golden Globe e un David di Donatello. Nel 1996 è premiato a Venezia con il Leone d’oro alla carriera. L’American Film Institute lo omaggia con la produzione televisiva “A Tribute to Dustin Hoffman”. Ripercorriamo insieme i film cult e imperdibili dell’attore.

Dustin Hoffman veste i panni del pirata in Hook – Capitan Uncino

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Dustin Hoffman i film cult

Peter Banning (Robin Williams) è un indaffaratissimo avvocato che vive a San Francisco con la sua famiglia, la moglie Moira e i suoi due figli Jack e Maggie. L’uomo è spesso assente per i molteplici impegni di lavoro e Peter non ha quasi mai tempo per dedicarsi ai suoi figli. Ad esempio non riesce mai ad assistere alle partite di baseball di Jack. La famiglia al completo si reca a casa di nonna Wendy per trascorrere alcuni giorni con lei partecipare alla cerimonia in suo onore riguardo le adozioni dei tanti orfani da lei fatte negli anni passati. Tra questi bambini all’epoca vi era anche Peter. Proprio quella sera Jack e Maggie sono rapiti e portati via dalla casa della nonna materna. L’unico indizio ritrovato è un messaggio su di una porta fermato da un pugnale firmato Capitano Giacomo Uncino. Peter non perde tempo e chiama la polizia per denunciare la scomparsa dei figli, senza però ottenere nessun risultato. Wendy allora prenderà la decisione di spiegare a Peter chi fosse veramente tanti anni prima. Peter era sempre stato Peter Pan, quello delle fiabe, alle prese con bimbi perduti e a combattere contro Capitan Uncino, ma che col trascorrere del tempo e crescendo aveva perso completamente quei ricordi.

Il vecchio capitano combatte la sua ultima battaglia

L’uomo crede che la nonnina ormai vecchia avesse perso il senno e se ne va. Quella stessa notte Peter riceve la visita di Trilli, che lo avvolge in un lenzuolo e lo porta con se sull’Isola che non c’è. Peter si risveglia sconvolto sulla nave di Capitan Uncino ( Dustin Hoffman). Il capitano tenta di ucciderlo ma Trilli gli propone un duello fra i due al trascorrere di tre giorni, così che Peter possa ritrovare se stesso e sfidarlo. Peter e Trilli si recano al villaggio dei Bimbi sperduti, dove incontrano il nuovo capo Rufio, che impugna la spada che apparteneva a Peter in adolescenza. Il brillante avvocato riesce a ricordarsi finalmente il suo passato e al momento in cui decise di rimanere accanto a Wendy invecchiando anch’egli. Ricomincia a volare, grazie al suo nuovo pensiero felice, i suoi figli. Nello scontro finale con Uncino vince ma ha pietà del vecchio capitano e lo risparmia, ma questi è poi ucciso dal feroce coccodrillo che gli aveva in passato mangiato la mano. Ritornato a casa con i suoi figli fa ammenda e promette loro che sarà un padre diverso, più premoruso e presente nella loro vita e che loro saranno sempre al primo posto.

In Sleepers Hoffman è un prete che va contro il suo credo

Lorenzo Carcaterra (“Shakes“), Michael, John Reilly e Tommy sono quattro ragazzi amici che vivono in quartiere malfamato. Chi si è sempre occupato di loro è padre Roberto Carrillo (Robert De Niro), un prete nel quale i giovani vedono una figura paterna. I quattro adolescenti nell’estate del 1967 colpiscono per sbaglio un uomo con un carrello degli hot dog che gli era sfuggito accidentalmente di mano e per questo motivo sono segregati nel riformatorio maschile Wilkinson di New York. A sorvegliare i ragazzi vi sono alcuni guardiani tra cui Sean Nokes (Kevin Bacon). Da qui per i quattro giovani comincia un calvario di ripetuti abusi da parte dei secondini nei loro confronti capeggiati da Nokes. Dopo uno scontro avvenuto durante una partita di football tra guardie e detenuti, Rizzo, ragazzo di colore compagno di cella dei quattro amici è messo in isolamento. E’ picchiato ferocemente dalle guardie e il ragazzo perde la vita. Alla famiglia del giovane verrà detto che è morto di polmonite. Quattordici anni dopo John e Tommy sono diventati degli spietati killer, e una sera mentre stanno cenando ad una tavola calda, si imbattono in Nokes.

L’ultima cena dei quattro amici ormai ritrovati

I due senza pensarci due volte gli sparano più volte uccidendolo brutalmente, davanti a numerosi testimoni. Micheal (Brad Pitt), essendo procuratore si fa assegnare il caso, tantando di depistare l’accusa. L’avvocato affidato ai due killer è Danny Snyder (Dustin Hoffman), alcolizzato e drogato. Quest’ultimo è pilotato segretamente da Micheal su come affrontare il caso e scagionare i suoi amici. Durante il processo il giudice è anche informato degli abusi commessi dai guardiani all’epoca del loro impiego al riformatorio. Padre Bobby sarà informato degli anni terribili e delle violenze subite dai ragazzi in adolescenza e decide di aiutarli andando contro il suo credo. Testimonia infatti il falso, in accordo con Micheal, dichiarando in tribunale che John e Tommy quella sera erano con lui alla partita dei New York Kniks. Per avvalorare la sua tesi mostra anche le matrici dei biglietti. I ragazzi sono così assolti. Michael, Shakes, John,e Tommy festeggiano la vittoria rivedendosi per l’ultima volta. John muore qualche tempo dopo per aver bevuto una bottiglia di gin distillata illegalmente e Tommy è assassinato dalla malavita in cui ormai si era immerso.

Rain Man – due fratelli si ritrovano

Charlie Babbitt (Tom Cruise) vende auto per vivere ma è comunque sempre pieno di debiti. Quando muore il padre infatti scopre di non aver ereditato nulla. Viene a sapere inoltre di avere un fratello maggiore, Raymond (Dustin Hoffman), affetto da autismo. Quest’ultimo è ricoverato a Wallbrook,  in una clinica psichiatrica. Chrlie, deluso dalle decisioni del padre, decide di rapire Raymond dall’istituto e cerca di diventarne il tutore. Così facendo crede di poter in qualche modo ereditare il denaro. Propone così al medico che lo ha in cura di essere suo complice nel rapimento, ma questi declina l’offerta. Per questa presa di posizione arrogante Charlie si separa dalla fidanzata Susanna, interpretata da Valeria Golino. Durante il lungo viaggio verso Los Angeles, con il trascorrere del tempo insieme, Charlie si affeziona a Raymond e riaffiorano in lui i ricordi che aveva del fratello quando erano piccoli.  Si ricorda infatti di uno strano personaggio che gli cantava delle canzoni da bambino, che lui chiamava Rain Man e pensava fosse un personaggio immaginario, mentre in realtà era proprio Raymond. I suoi genitori lo avevano poi portato in struttura quando era peggiorato, per evitare che non gli accadesse niente. Ad un certo punto Charlie si accorge della straordinaria capacità del fratello di fare i calcoli velocemente e decide di utilizzarla, giocando a Las Vegas per rientrare dei debiti. Così fecero e Charlie grazie a Raymond recupera tutti i soldi di cui aveva  bisogno. Charlie vorrebbe avere l’affidamento di Raymond, visto il legame che li univa, ma dopo essersi accorto di non esserne in grado rinuncia e lo riporta in clinica. Charlie riallaccia anche i rapporti con Susanna e dopo aver salutato il fratello, gli promette di andare a trovarlo tutte le volte che egli vorrà.

Sabrina Baiocco

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