Macaulay Culkin, le mille carriere dell’attore di “Mamma ho perso l’aereo”

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Di Redazione Metropolitan

L’attore che è cristallizzato nella nostra memoria come il bambino biondissimo del cult “Mamma ho perso l’aereo” compie oggi 41 anni. Macaulay Culkin è una piccola (ormai grande) stella che negli anni ha fatto molto parlare di sé.

Dagli abusi del padre interessato a sfruttare il suo patrimonio, all’amicizia con Michael Jackson, dall’uso di stupefacenti alla sua presunta morte, Culkin è sempre stato un tema appetibile per il giornalismo che si occupa di cinema e gossip.

Oggi, il piccolo prodigio è invece vivo e vegeto. Anzi, dopo aver abbandonato il cinema, e prima ancora di aver raggiunto la mezza età, sembra aver avuto modo di concentrare in pochi anni più carriere di quante una persona comune possa sperimentare in una vita intera.

"Mamma ho riperso l'aereo", Macaulay Culkin, 1992, TM and Copyright (c)20th Century Fox Film Corp. All rights reserved.
“Mamma ho riperso l’aereo”, Macaulay Culkin, 1992, TM and Copyright (c)20th Century Fox Film Corp. All rights reserved.

The Pizza Underground: il progetto musicale di Macaulay Culkin

Nel 2012, a seguito di una battuta, nasce la band rock “The Pizza Underground“. Il gruppo sceglie un nome che è un programma, riprendendo parodisticamente il nome di una delle band più famose e amate di tutti i tempi, The Velvet Underground.

Le quattro teste dietro questo progetto comico erano Macaulay Culkin, frontman della band, voce, percussioni e kazoo, Matt Calbourn, voce e chitarra, Phoebe Kreutz, voce e glockenspiel, Deenah Vollmer, voce e scatola di pizza ed infine Kilham, voce e tamburello.

The Pizza Undergound, Credits: The Pizza Undergound Facebook
The Pizza Undergound, Credits: The Pizza Undergound Facebook

I cinque ragazzi partono da un semplice assunto: alcuni dei più grandi successi del passato sarebbero stati dedicati alla pizza, salvo poi essere modificati per conformarsi al mercato. Da qui il filone monotematico che li porta invece a scrivere e suonare tutte canzoni che parlano di pizza.

Dopo 5 anni di attività musicale, Culkin dichiara durante un intervista al podcast “WTF with Marc Maron” che i Pizza Underground si sono sciolti definitivamente. Anche la sua carriera di cantante, quindi, si concludeva.

“Bunny Ears”: dal sito satirico al podcast

Già mentre il progetto dei Pizza Underground andava arenandosi, Macaulay Culkin dirigeva il proprio interesse verso nuovi lidi. Continuando a muoversi coerentemente intorno a quell’ancora che è la satira, Culkin crea “Bunny Ears”, una piattaforma che fa informazione sul mondo della cultura pop guardando alla satira, all’ironia e al sarcasmo come linea stilistica privilegiata.

All’interno del sito, troviamo queste parole di presentazione del progetto: “[…] (Culkin) diede un profondo sguardo all’Internet e si rese condo che era piuttosto merdoso. La comunità del Mondo stava urlando aiuto chiedendo un po’ di conforto, così Mack viaggiò lungo i lontani raggi della Terra, collezionando gli scrittori più divertenti, strani e ecciffamati (eccitati quando affamati) per rispondere a quella chiamata.

Oggi sul sito convergono diverse notizie, dalla cultura pop, ai fumetti, al wrestling e, da relativamente poco, agli articoli e ai video si è anche aggiunto il podcast di “Bunny Ears”.

Il quarantunenne Macaulay Culkin, con la sua traversata fin troppo precoce nell’industria cinematografica, oggi è editore e CEO di un progetto tirato su da zero. Uno spazio, questo, dove gioca a proiettare il suo sguardo straniante su quell’universo culturale da cui proviene, da cui è emerso e che ha fatto certamente la sua fortuna, come la sua sfortuna.

Debora Troiani

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