Macron obbliga il vaccino in Francia, invece la Merkel in Germania dice no

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

La Germania non intende seguire l’esempio della Francia e di altri Paesi che hanno introdotto l’obbligo di vaccino per alcune categorie di persone. Lo ha affermato la cancelliera Angela Merkel. Ieri il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’obbligo del vaccino per il personale sanitario.

Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel in conferenza stampa al Robert Koch Institut, facendo ancora affidamento sulla “volontà” delle persone e sulla “pubblicità” per i vaccini.

“Non credo che possiamo guadagnare fiducia cambiando ciò che abbiamo detto, cioè nessuna vaccinazione obbligatoria, ma penso che possiamo guadagnare fiducia pubblicizzando la vaccinazione e anche lasciando che il maggior numero possibile di persone nella popolazione diventi ambasciatore del vaccino in base alla propria esperienza”, ha aggiunto durante la conferenza stampa. “Col vaccino non proteggete solo voi stessi ma anche le persone che amate” e si mette al riparo la società intera “dal peso delle restrizioni”. Ha detto la cancelliera. “Quante più persone saranno vaccinate, tanto prima potremo tornare alle nostre libertà”. “Parlate nelle famiglie, sul posto di lavoro, dappertutto e incentivate al vaccino”, ha detto Merkel, sottolineando che si è ancora molto lontani dall’obiettivo di avere l’85% dei vaccinati tra i 12 e i 59anni, e il 90% sopra i 60. La cancelliera ha poi però sottolineato che esiste la possibilità che vi siano nuove mutazioni anche più pericolose, “già contro la variante Delta l’efficacia dei vaccini è un po’ più bassa”. Bisogna “continuare a osservare la situazione” anche a livello globale, ha concluso, ricordando che “finora le varianti sono arrivate in Germania da altri Paesi del mondo”.