Madrid: non solo la finale di Champions League

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Di Redazione Metropolitan

Oramai ci siamo: sabato alle 21:00 le nostre televisioni si sintonizzeranno e potremo finalmente goderci la finale di Champions League. Una finale tutta inglese, come anche quella di Europa League di ieri sera tra Chelsea ed Arsenal.

Ma non tutti gli appassionati saranno davanti al televisore.
Per i circa 67000 fortunati possessori di un biglietto per il Wanda Metropolitano, infatti, l’esperienza sara’ semplicemente massima: l’apoteosi per tutti i grandi appassionati di calcio.

Chi vi scrive vive oramai da 2 anni nella citta’ di Madrid, ed essendo un appassionato della vida de calle ha maturato una certa esperienza nel non essere trattato da turista. Leggete questo articolo, quindi, se vi interessa passare una giornata da autentici Gatos. (Gli abitanti di Madrid hanno la fama di uscire sempre di notte, per questo si sono guadagnati l’appellativo di Gatos, i gatti, NDR)

Piccola doverosa introduzione

Madrid, insospettabile citta’ a vocazione turistica, in questi giorni sta preparandosi all’avvento degli spettatori. Ma esattamente cosa puo’ offrire a chi, prima e dopo la grande partita, passera’ del tempo nella capitale iberica?

La citta’

Madrid non e’ una citta’ d’arte nell’accezione comune del termine: essendo di urbanizzazione relativamente moderna, nata per sostituire la allora capitale Toledo, non presenta infatti una grande quantita’ di monumenti o di edifici storici.
Rimane, pero’, una citta’ molto piacevole per delle lunghe passeggiate. Grandi viali alberati, quale paseo del prado, si alternano a strade piccole e strette. Ovunque si trovano locali, bari, tapaserie e cervecerie (birrerie).

Gran Via, ottimo posto per fare un po’ di shopping dopo la finale di champions. (Photo Credits: www.disfrutamadrid.com)

Sicuramente di impatto sono il “Palacio de Cibeles”, il “tempio di Debod”, “Plaza Mayor” e, per gli appassionati dello shopping, la Gran Via.

L’arte

Madrid e’ sicuramente una capitale europea per quanto concerne l’arte e la cultura e piu’ precisamente i musei.
Arrivando dalla stazione ferroviaria di Atocha (al cui interno si puo’ curiosamente trovare un piccolo ma molto carino giardino di piante tropicali) e passeggiando lungo Paseo del Prado, oltre all’omonimo museo di arte classica e moderna, possiamo trovare le collezioni private CaixaForum e Thyssen. Proprio di fronte alla prima, peraltro, e’ situato un “Giardino Verticale”: la parete di un palazzo adiacente e’ dedicata, infatti, alla crescita di splendide piante ornamentali che proprio in questo periodo sono nella lora forma migliore.
Proprio di fronte alla stazione, inoltre, si trova il museo Reina Sofia, dedicato all’arte contemporanea e sede dello splendido Guernica di Picasso

Gran Via vista dalla terrazza sul tetto del Circulo de Bellas Artes (Photo Credits: Raffaella Salzano)

La natura

Una cosa che a Madrid non manca sono gli spazi verdi: in tutta la citta’, in ogni quartiere (barrio) c’e’ sempre uno spazio verde e dei campetti dove i ragazzi possono giocare a calcetto, basket, tennis. I parchi sono tutti tenuti con una certa precisione: l’erba viene tagliata spesso, le piante sostituite ed in generale vi e’ molto interesse nel decoro urbano.

Prima o dopo la finale di champions, perche’ non andare a vedere il Palacio de Cristal, situato nel Retiro (photo credits: www.disfrutamadrid.com)

Elencare ogni spazio verde e’ pressoche’ impossibile, ma sicuramente vale la pena citare i tre piu’ importanti.

  1. Il Retiro, una sorta di Central Park, molto grande e pieno di attrazioni. Situato tra Museo del Prado e Metro Goya el Retiro e’ un polmone verde di enorme impatto. Aiuole, piccoli giardini, spazi per grandi e piccini: fare una passeggiata anche senza meta, solo passeggiando in giro, e’ un piacere. Molto carino, se a madrid siete andati come coppia, fare una remata nel laghetto artificiale situato vicino a Palacio de Cristal. Se invece siete amanti della flora, non mancate di andare a visitare lo splendido roseto, situato a nord ovest del parco.
  2. Il Parco di Madrid Rio, un’area familiare dove passeggiare in riva al fiume. Situato nella zona sud di madrid, questo parco parte dall’oramai in disuso stadio Vicente Calderon e costeggia il Rio Manzanares per quasi 6 chilometri. Lungo la strada aree giochi, ponti, piste ciclabili e per la corsa, campi attrezzati per calcio, calcetto e calciotto (tutto gratis, ndr) e baretti dove potersi gustare una bibita al fresco. Vi sconsiglio vivamente il caffe’: la tostatura prediletta dagli spagnoli risulta alquanto bruciata per noi italiani.
  3. Il Parco del Oeste. questo parco “taglia” madrid ad ovest, proprio come il nome lascia intendere. Si tratta di un parco molto grande e molto curato. Si tratta principalmente di un parco per gli abitanti dei quartieri limitrofi. E’ un ottimo posto per fare passeggiate e cercare un po’ di fresco. A Madrid il sole puo’ picchiare molto forte.

La movida

Le serate Madrileñe sono probabilmente quanto di piu’ tipico che la citta’ possa offrire.
Ad ogni angolo della strada sono situati Bar, Cervecerie, Tapaserie, ristorantini, paninoteche e quanto di piu’ si possa volere.
Una cosa che ho trovato molto curiosa di Madrid e’ che si puo’ spendere davvero qualsiasi cifra per fare serata. Cercando pero’ di dare un ordine di grandezza possiamo dire che:

  1. Una birra costa, in locali non turistici, circa 3 euro. Spesso con la birra vengono servite della tapas, che in linea di massima sono offerte dalla casa.
  2. Un cocktail dovrebbe costare non piu’ di 6/7 euro. Anche col cocktail dovrebbe essere inclusa la tapas, sempre a seconda del locale. In Spagna, piccola nota di stile, il drink piu’ bevuto e’ sicuramente il Gin-Tonic. Spesso i locali hanno la “carta de Ginepros” dove mostrano le loro versioni pensonalizzate della bevuta. (Rosmarino e pepe rosa, ad oggi, rimane per me la migliore rivisitazione di questo cocktail ndr)
  3. Un panino col prosciutto (i famosi Jamon Serrano ed Iberico) hanno un costo medio che va tra i 3 ed i 6 euro.
  4. La Bocada de calamares (panino con calamari fritti, piatto tipico Madrileno) ha un costo variabile che varia, anche a seconda della dimensione, tra i 5 ed i 10 euro. Se volete provare il “piu’ autentico” vi consiglio il ristorante “El Brillante”, davanti alla stazione di Atocha.
  5. Madrid, malgrado la sua cultura gastronomica basata su carne e pesce, e’ una citta’ estremamente Vegan Friendly: sulla app “Happy Cow” troverete decine di ristoranti vegetariani e vegani. Attenzione: nei ristoranti tradizionali spesso l’unica opzione vegetariana sono le patate .

Dopo la Finale di champions? zone da frequentare in serata!

Se interessati ad una movida trafficata, con migliaia di persone riversate per le strade, consiglio vivamente il quartiere malasaña: sebbene estremamente gentrificato offre un’ampia varieta’ di opzioni tra cui scegliere. Se invece preferite qualcosa di leggermente piu’ tranquillo, per quanto sempre pieno di divertimento, consiglio il quartiere Lavapies. Infine, se doveste trovarvi tra Lavapies ed Anton Martin, non mancate di andare al bar Benteveo, in Calle de Santa Isabel incrocio Calle Buenavistas: un locale tradizionale, prezzi modici ed una accoglienza che vi fara’ sentire a casa vostra.

In attesa del verdetto della finale di champions

Spero che questi consigli possano esservi utili tanto in occasione della finale di Champios quanto in in eventuale futuro viaggio (che consiglio vivamente): “Que Disfruten!”  

Francesco Avanzi