Madrid: vince il centro destra di Ayuso, lo sconfitto leader di Podemos lascia la politica

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Di Redazione Metropolitan

Le elezioni nella comunità autonoma di Madrid (una istituzione simile alle nostre regioni che comprende al suo interno la città di Madrid) hanno portato alla netta riconferma della Presidente in carica Isabel Díaz Ayuso, membro del Partito Popolare di centrodestra.

Le elezioni erano osservate con grande attenzione in tutta la Spagna: da mesi infatti si teneva un braccio di ferro tra il governo centrale di centro sinistra che spingeva per il rafforzamento delle restrizioni anti Covid e la Presidente della comunità autonoma di Madrid Ayuso che ha adottato negli ultimi mesi misure meno stringenti che hanno fatto ripartire economia e turismo. In una campagna elettorale tesissima tra interventi dei massimi vertici politici, minacce di morte a Pablo Iglesias e Ayuso e motti del tipo “comunismo o libertad” opposti a “democracia o fascismo”, alla fine la strategia di Isabel Díaz Ayuso ha pagato.

I risultati del voto

La partecipazione al voto è stata alta, tanto che ha votato circa il 74% degli aventi diritto. Con il 44% delle preferenze il Partito Popolare ottiene ben 65 seggi, più del doppio di quelli che aveva prima delle elezioni (per governare da sola ne sarebbero bastati 69).

Il Partito Socialista (PSOE) di cui fa parte l’attuale primo ministro Pedro Sánchez, si è fermata al 17% dei voti, il peggior risultato nella storia del partito nella comunità autonoma di Madrid, mentre l’altro partito di centro sinistra membro della coalizione di governo Unidas Podemos ha guadagnato solo il 7% dei voti nonostante fosse candidato il suo leader e fondatore Pablo Iglesias, che per candidarsi si era dimesso da vicepremier del governo. Podemos ha perso anche con Vox, partito neofranchista di estrema destra che ha ottenuto il 9% dei voti e 13 seggi in parlamento. Il Partito Popolare potrebbe quindi raggiungere la maggioranza alleandosi con Vox.

Ciudadanos, partito centrista al governo e prima alleato con la Ayuso a Madrid, conferma il suo crollo di consensi passando dal 19% al non riuscire neppure a sorpassare la soglia di sbarramento del 5%.

Le conseguenza del risultato delle elezioni nella Comunità Autonoma di Madrid

Per il leader di Podemos Pablo Iglesias il risultato del voto è stato pesante, tanto che ha annunciato che rinuncerà a tutti i suoi incarichi istituzionali e che lascerà la politica attiva:

«Lascio tutti i miei incarichi. Lascio la politica intesa come politica di partito e istituzionale. Continuerò a impegnarmi per il mio paese, ma non sarò un ostacolo per il rinnovamento della leadership che deve iniziare nella nostra forza politica»

Il leader di Podemos lascia quindi la guida del partito a Yolanda Diaz, che lo aveva già sostituito come vicepremier dopo le sue dimissioni per candidarsi nella comunità autonoma di Madrid ed è anche ministra del lavoro.

La netta vittoria del centro destra a Madrid mette in difficoltà la coalizione di governo che dovrà trovare un modo per rispondere alla sconfitta e scontrarsi con un avversario interno che gode di un ampio sostegno popolare e si definisce “il chilometro zero per recuperare l’unità, la convivenza e la libertà in tutta la Spagna”.