Magazine Dreams, dramma sportivo con protagonista Jonathan Majors, era stato acquisito da Briarcliff Entertainment e uscirà nelle sale nel 2025. La Searchlight Pictures aveva inizialmente acquistato il film al Sundance Film Festival del 2023, salvo poi rimetterlo sul mercato l’anno successivo, dopo che l’attore era stato ritenuto colpevole di molestie e aggressioni ai danni della sua ex fidanzata Grace Jabbari. Dopo alcuni mesi per deliberare, il giudice di New York Michael Gaffey ha stabilito ad aprile che avrebbe dovuto seguire un anno di terapia e orientamento sulla violenza domestica. In un’intervista con THR, il fondatore di Briarcliff, Tom Ortenberg, ha ora spiegato perché ha deciso di puntare sulla pellicola.

Quando ci rivolgiamo ai registi per acquisire i diritti di distribuzione sul territorio nazionale di film controversi, che sono stati scartati da altri, consideriamo questi film come beni in difficoltà. Magazine Dreams, almeno a quanto si dice, è stato acquistato da Searchlight per 10 milioni di dollari al Sundance Film Festival 2023. C’è un motivo per cui la società ha accettato di pagare quella cifra. Perché il film è davvero bello e Jonathan Majors offre un’interpretazione da premio. Questi fatti rimangono. Magazine Dreams non è stato un acquisto particolarmente costoso, date le circostanze. Lo porteremo al pubblico probabilmente all’inizio della primavera del 2025. Non credo che avrebbe dovuto aspettare un altro anno e mezzo dopo che Searchlight l’aveva scartato.

Magazine Dreams e l’intervento di Jonathan Majors

Jonathan Majors

Majors sarà dunque coinvolto nell’attività promozionale: “Sì. Jonathan continua a supportare molto il film, e noi lo supportiamo. Non abbiamo ancora delineato un’intera strategia di pubbliche relazioni su cosa gli chiederemo o non gli chiederemo o cosa si sente o non si sente a suo agio a fare. Ma Jonathan è e rimane un talento innegabile, e sarà sicuramente parte della campagna per il film, senza dubbio.

Non mi tirerò mai indietro dal fare film controversi. È essenziale che qualcuno lo faccia. L’esperienza di distribuire The Apprentice mi ha convinto che devo avere ambizioni più grandi per Briarcliff. Finora ho finanziato Briarcliff di tasca mia. Mi occupo delle spese generali quotidiane dell’azienda. Quando facciamo film più piccoli, mi occupo di tutto io stesso. Quando facciamo film più grandi, incluso The Apprentice , cerco partner una tantum.

Alessandro Libianchi

Fonte: THR

Seguici su Google News