Rivedremo Mara Venier ancora una volta alla guida di Domenica In il prossimo settembre, nello storico programma di Raiuno.
La signora della domenica che attualmente è impegnata nelle riprese del nuovo film di Ferzan Ozpetek, Diamanti con il quale ritornerà sul grande schermo il prossimo dicembre, si è raccontata al Corriere Della Sera. Sulla collaborazione con l’amico e regista turco ha dichiarato: “Con Ferzan ci lega una profonda amicizia, è entrato meravigliosamente nella mia vita, da tempo mi diceva che voleva entrassi, anche solo con una partecipazione, in un suo film. Io ho resistito moltissimo, mi sono inventata qualsiasi cosa per fuggire”. Riguardo al ruolo che il cineasta ha scelto per lei ha aggiunto: “Vedrete una Mara molto diversa da quella signora della domenica che siete abituati a vedere”.
Mara Venier sul comunicato stampa Rai
Una carriera partita proprio dal cinema quando la Zia D’Italia arrivava a Roma a metà degli anni Settanta quando era giovanissima e madre della piccola Elisabetta Ferracini avuta dal primo marito Francesco. La Venier si trasferiva nella capitale a seguito della delusione d’amore e ricominciare una nuova vita. Sulle pagine del quotidiano meneghino aveva rivissuto il primo incontro a Venezia con il ragazzo che le aveva rubato il cuore: “Ho incontrato questo ragazzo in piazza Ferretto, la piazza principale dove facevamo le vasche, e ho frainteso la prima cotta dell’adolescenza con l’amore per sempre. All’epoca facevo la parrucchiera e lui era bellissimo: sono rimasta incinta praticamente subito, manco sapevo come si facevano i bambini”
La conduttrice ha dovuto fare i conti con i genitori per l’annuncio della gravidanza e con i giudizi del periodo nel quale pervadeva lo scandalo tano che “Dovettero firmare per il matrimonio “riparatore” perché ero minorenne“. Le nozze arrivavano ma nel giro di poche ore il tracollo: “Il 13 giugno del 68 mi sposai e Francesco la sera stessa mi mollò per andare a Roma per fare l’attore”. Sul ritorno a settembre a Domenica In: “Non potrei fare nessun altro programma, è un format cucito su di me, Domenica In sono io, il mio modo di essere, i miei amici… La Rai anche questa volta mi ha chiesto di fare un altro anno, e allora sono andata da mio marito che non gli sono venuti i capelli dritti solo perché è pelato… e ogni volta è così. Sono un casino di donna”.
Infine la Venier è ritornata sulla lettura del comunicato su Israele Palestina a Domenica In Speciale Sanremo: “La mia storia professionale dimostra chi sono, amo la Rai e sto lì da 30 anni, non da quando è arrivata Giorgia Meloni. Il comunicato? Non avrei mai dovuto leggerlo. Punto”
*Fonte Corriere Della Sera
Seguici su Google News