Marco Giallini e l’amore eterno per Loredana, morta improvvisamente

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Di Redazione Metropolitan

La moglie di Marco Giallini si chiamava Loredana e, purtroppo, è morta circa 9 anni fa a causa di un’emorragia cerebrale. Una morte improvvisa, una tragedia indimenticabile per un artista che prima di tutto è un grande uomo con cuore e davvero valori sani.

L’attore si ha voluto raccontare a Gossip Today il Marco marito e padre: non ha dimenticato sua moglie Loredana e, nonostante se ne sia andata da anni, si considera ancora un uomo sposato.

I due si conoscevano fin da ragazzi, da quando Giallini non era un attore di successo ma si cimentava con vari lavori: dall’imbianchino al venditore di bibite. Si sono sposati nel 1993 e poi hanno avuto due figli, Rocco e Diego, nati rispettivamente nel 1998 e nel 2004.

L’attore, dopo la scomparsa della moglie, si è ritrovato a crescere i suoi figli da solo. In realtà, ha ammesso di essere stato aiutato moltissimo dai suoi parenti: in particolare gli sono stati vicino il fratello e la consorte di sua moglie. Come ha raccontato a Gossip Today la coppia vive proprio sotto il suo appartamento e ha sempre trattato i suoi figli come se fossero loro.

L’amore che ha unito Marco Giallini e Loredana è stato unico e ancora brucia nel cuore dell’attore e dei figli. La coppia era insieme dall’adolescenza ed era convolata a nozze nel 1993. “Lei e i bambini stavano per partire per il mare. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Le parlavo all’orecchio, mi sono accorto che parlavo da solo e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, senza riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire”, ha raccontato a Vanity Fair.

Giallini, parlando della sua figura di padre, si racconta come un papà presente e anche un po’ apprensivo. Quando il più grande dei suoi figli esce la sera, non dorme finchè non è tornato. Ama molto i suoi ragazzi che descrive “belli come il sole”, proprio com’era sua moglie.

Sono davvero tanti i ruoli cinematografici che hanno segnato la brillante carriera artistica di Marco Giallini, in ognuno ha saputo lasciare un tocco della sua inimitabile personalità e della sua grande profondità d’animo. Prima di sfondare sotto i riflettori era un imbianchino, poi la recitazione l’ha accolto nel suo scintillante mondo. ACAB – All Cops Are Bastard, Romanzo Criminale (la serie) Perfetti sconosciuti e Tutta colpa di Freud sono solo alcuni dei tantissimi successi che lo hanno reso un caposaldo della cinepresa.

Dietro al personaggio forte e divertente che tutti conosciamo, si cela un passato segnato da una terribile sofferenza. Ma anche grazie a questo Marco Giallini è la figura che tutti apprezzano e che i suoi amici amano. Tra questi uno dei più importanti è il famoso collega Valerio Mastandrea, la loro è un’amicizia speciale che è iniziata molti anni or sono. Oltre alla recitazione, coltiva altre passioni: la prima probabilmente è la motocicletta, poi ci sono la musica e il mondo dei vinili.