Margot Robbie, un talento in ascesa

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Di Redazione Metropolitan

Stupì tutti Martin Scorsese quando scelse Margot Robbie in The Wolf of Wall Street (2013). Bionda e bellissima, come tante sue protagoniste (come Sharon Stone in Casino), ma totalmente sconosciuta. La giovane australiana, allora poco più che ventenne, aveva ancora recitato pochissimo e per lo più in patria. Il caro vecchio Martin, tuttavia, aveva visto lungo e aveva visto bene. Non solo Margot è “esplosa” sulla scena di The Wolf of Wall Street, ma la sua carriera è letteralmente decollata.

Hollywood si innamora di Margot Robbie

Già l’anno successivo è stata scelta per Suite Francese di Saul Dibb, durante cui tra l’altro ha conosciuto l’attuale marito Tom Ackerley. Nel 2015 ha ulteriormente rafforzato la sua immagine nel cinema commerciale con Focus, accanto a Will Smith. Nello stesso anno compare persino in un cameo dell’acclamato film La grande scommessa di Adam McKay. Conquista definitivamente anche i cuori più nerd nel 2016 con Suicide Squad di David Ayer.

Margot Robbie in The Wolf of Wall Street (2013) - Photo credit: web
Margot Robbie in The Wolf of Wall Street (2013) – Photo credit: web

La nuova Harley Quinn

L’Harley Quinn di Margot Robbie è forse l’unica cosa da salvare in Suicide Squad. A dispetto della tiepida accoglienza del film da parte della critica, il personaggio ha letteralmente ossessionato il pubblico per mesi. Sensuale e folle, Margot Robbie è riuscita a darle un ulteriore tocco di personalità, tanto da sovrapporsi all’immaginario dei fumetti.

Il successo del personaggio reinventato dalla Robbie è stato tale da generare un film indipendente. Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è infatti uscito in sala nel febbraio 2020. Lo spin off fa sempre parte del DC Extended Universe e rappresenta una prova tutta al femminile. Sia la regia sia la sceneggiatura sono infatti affidate a due donne, rispettivamente Cathy Yan e Christina Hodson.

Margot Robbie nel ruolo di Harley Quinn - Photo credit: web
Margot Robbie nel ruolo di Harley Quinn – Photo credit: web

I primi grandi riconoscimenti

Seppur bellissima, Margot Robbie non ha ha fatto del suo aspetto la chiave del suo successo. Al di là del pesante trucco in Maria regina di Scozia (2018) di Josie Rourke, si è messa in gioco principalmente con Tonya (2017). Nel film di Craig Gillespie rappresenta infatti una Tonya Harding sciatta, aggressiva eppure irresistibilmente divertente. Il ruolo in Tonya le è valso inoltre la prima grande candidatura all’Oscar.

La consacrazione hollywoodiana

Il 2019 rimarrà l’anno in cui Margot Robbie ci ha fatto sognare riportandoci indietro nel tempo. La sua Sharon Tate in C’era una volta a…Hollywood di Tarantino lascia senza parole. È un ruolo piccolo, giocato per lo più sulle movenze, sull’aspetto e sull’immaginario, eppure sembra riempire lo schermo e il film. Pur essendo poco in scena, è a lei che tornano infatti continuamente i pensieri del pubblico.

Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate - Photo Credit: web
Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate – Photo Credit: web

Dove vedremo presto Margot Robbie

Nel 2020 il lockdown ha bloccato e poi ritardato l’uscita dell’attesissimo Bombshell, per cui Robbie ha ottenuto la seconda candidatura all’Oscar. Il film di Jay Roach ha catalizzato l’attenzione del pubblico statunitense per le magnifiche interpretazioni anche di Charlize Theron e Nicole Kidman. Adesso è visibile sulle maggiori piattaforme streaming e lentamente ritornerà in sala.

È di qualche giorno fa però l’annuncio che presto vedremo Margot Robbie fare il suo ingresso trionfale in casa Disney. L’attrice è stata scelta infatti come protagonista di un nuovo progetto sui Pirati dei Caraibi. Non sarà un reboot né uno spin off, ma una nuova storia tutta al femminile in cui ci sarà nuovamente la collaborazione con la sceneggiatrice Christina Hodson.

Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie in Bombshell (2019)
Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie in Bombshell (2019)

Articolo di Valeria Verbaro

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