Marilyn Monroe, il personaggio e le canzoni, evanescente traccia di un mito senza fine

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Di Redazione Metropolitan

In bilico tra sogno e leggenda. Marilyn Monroe è una delle prime grandi star di Hollywood. Una donna capace di creare un personaggio e di diventare un’icona immortale. Il sogno patinato di Norma Jane Morris, questo il vero nome della star, si infrange a 36 anni con la sua scomparsa e lascia un interrogativo irrisolto sui come e perché della sua fine. Ma Marilyn resta nell’immaginario collettivo l’ineguagliabile attrice biondo platino dal sorriso radioso. Dietro quel sorriso si nasconde la realtà di una donna audace e combattiva ma altrettanto fragile e sognatrice. Una donna capace di affrontare lo spietato mondo del cinema e della politica del tempo per poi soccombere, vittima di non si sa quale destino.

Qualcuno dice che non aveva talento o che se ne aveva non era certo la sua capacità di recitare e di cantare. Anche la sua bellezza, che l’ha resa idolo delle folle, per i suoi detrattori aveva dei limiti. Sarà anche in parte vero, ma il fatto che Marilyn sia divenuta un personaggio iconico ed immortale sta a significare che è stata capace di salire la scala del successo e lo ha fatto con grande caparbietà e determinazione, combattendo spesso con chi le dava dell’incapace e studiando, studiando tantissimo. E’ così che, anche se qualcuno la definiva stonata, lei si è impegnata nel prendere lezioni di canto fino a diventare, non solo intonata, ma anche capace di suggestive interpretazioni che sono rimaste nella storia delle colonne sonore di Hollywood.

Marilyn Monroe: le canzoni

Chi non conosce Bye bye baby o Diamonds are a girl’s best friends? In particolare, le sue interpretazioni affascinano per le immagini che la ritraggono appassionata nell’intonare queste famosissime melodie. La sua ambizione era riuscire a farsi ascoltare senza essere guardata, ci è riuscita solo dopo la sua scomparsa. Le canzoni tratte dal film Gli uomini preferiscono le bionde sono accompagnate da immagini indimenticabili. In particolare Diamonds are a girl’s best friends è stata di ispirazione per tantissimi remake, uno per tutti: il video di Madonna Material girl. Tra l’altro Madonna non ha mai fatto segreto di essersi, soprattutto inizialmente, ispirata a Marilyn per il suo look e nei suoi atteggiamenti. Possiamo ricordarla ai tempi di True blue per ritrovare un’affinità forte.

Diamonds are a girl’s best friends è stato un successo enorme, anche per questo vanta molteplici cover, mai con lo stesso charme dell’originale. Dalida la cantò in francese, Nicole Kidman la esegue nel film Moulin Rouge, Beyoncé per uno spot di Emporio Armani Diamonds. Ancora Blake Lively la esegue in un episodio di Gossip Girl e Kilye Minogue alla cerimonia di apertura dei Fox studios in Australia.

Le indimenticabili

Sempre in Gli uomini preferiscono le bionde sono indimenticabili i duetti con Jane Russel: Two little girls from Little Rock e When love goes wrong, nothing goes right. Altra ineguagliabile performance di Marilyn Monroe è I wanna be loved by you nel film A qualcuno piace caldo. Nello stesso film canta anche I’m Through With Love. Ipnotica è l’interpretazione di River Of No Return nel film La magnifica preda. E ancora My Heart Belongs to Daddy dal film Facciamo l’amore e Kiss nel film Niagara. La carriera di Marilyn cantante, non finisce qui, si possono annoverare molti titoli incisi tra il 1948 e il 1962. L’esibizione più clamorosa dell’intera carriera di Marilyn è quella che mise in scena per il compleanno del Presidente John Kennedy quando, avvolta in un abito color carne, cantò la più seducente versione di Happy Birthday che si sia mai ascoltata. E anche se qualcuno l’ha chiamata “Voce di celluloide” quella di Marilyn resta l’incantevole ed evanescente traccia sonora di un mito senza fine.
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