Massimo Ranieri, la curiosa scelta del nome d’arte del cantante

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Massimo Ranieri nella sua lunga carriera si è trovato ad affrontare una scelta particolare e curiosa, legata al suo nome d’arte.

Massimo Ranieri, il cambio nome di Giovanni Calone

Massimo Ranieri la scelta del nome d'arte
Massimo Ranieri la scelta del nome d’arte

Oggi rivedremo l’artista partenopeo tra gli ospiti di “Michelle Impossible” show andato in onda lo scorso febbraio, a partire dalle 21:30 su Canale 5, durante il quale la Hunziker insieme ad amici e colleghi ha celebrato i venticinque anni di carriera. Nato nel 1971, Giovanni Calone cresce in un elegante quartiere napoletano, inizia a cantare per intrattenere i turisti e clienti di un bar. Durante queste esibizioni attira l’attenzione del discografico Aterrano, che lo prende sotto la sua ala, offrendo un anticipo in denaro e proponendogli di incidere un disco. Cambia il suo nome in Gianni Rock e si appresta a partire per un tour negli States, al fianco di Sergio Bruni.

Due anni dopo firma un nuovo contratto discografico con la CGD, sotto la guida del pianista Enrico Polito, che suggerisce di adottare un nuovo cambio nome in Ranieri, ispirato dal reale del Principato di Monaco, Ranieri III e successivamente aggiunse il diffusissimo Massimo. Da lì a poco il grande exploit con la vittoria al girone B del Cantagiro e poi la partecipazione al Festival Di Sanremo con i Giganti e la pubblicazione di Rose Rosse destinata a diventare una delle hit già conosciute dell’artista

Seguici su Google News