McLaren-budget cap, ancora frizioni: “Semplifichiamolo!”
Il mondo della Formula 1 ha una certezza assoluta: a Woking non apprezzano particolare l’attuale regolamento che vige nel Circus più famoso e importante delle quattro ruote. Dopo aver ascoltato le parole del CEO Zak Brown, il rapporto McLaren-budget cap è stato ripreso da Andrea Stella, team principal della scuderia papaya. Il direttore del box arancione ha toccato diversi argomenti, parlando anche dell’insieme, complesso, di regole che andrebbe semplificato.
McLaren-budget cap, la scuderia papaya non digerisce l’attuale regolamento
“Il processo di innovazione ed evoluzione che abbiamo avviato in McLaren aveva alcune priorità che abbiamo identificato in tempi relativamente brevi – ha detto Andrea Stella nelle dichiarazioni riportate da Motorsport.com –. Avevano a che fare con l’area tecnica, l’aerodinamica. Ma quando si inizia a considerare cos’è un team di Formula 1, si tratta di un’entità molto complessa. Soprattutto al giorno d’oggi, direi che anche il quadro normativo è diventato più complicato che in passato, basta pensare ai regolamenti finanziari. Quindi, un elemento che abbiamo voluto affrontare era rafforzare e avere abbastanza capacità a livello di leadership per esaminare tutte le opportunità. È molto complesso – riferendosi al regolamento – e lo è per tutte le parti. È complesso per i team ed è complesso anche per la FIA. Se si pensa ai regolamenti finanziari, se si pensa a quanto tempo ci vuole per la FIA per controllare le dichiarazioni e i documenti presentati, ci vogliono mesi. C’è un flusso di lavoro che tutti noi condividiamo come team. Certamente, come McLaren, siamo favorevoli alla semplificazione dei regolamenti promossa dalla FIA. È una direzione che dovremmo assolutamente prendere perché, al momento, rende piuttosto complicata la guida e la gestione dei team di Formula 1. È certamente più complicato rispetto al passato, ma lo è anche per la FIA“.
(Credit foto – McLaren)
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